stare bene
Bianche, opache, macchiate, frastagliate, fragili: le unghie sono lo specchio della nostra salute, simbolo di bellezza, arma di seduzione, e, se hanno un aspetto strano, meglio indagare. Ce ne parla Martina Zanni, dermatologa al Poliambulatorio Nuovo S.Orsola.
«Le malattie delle unghie sono molto diffuse e sempre più persone si rivolgono al dermatologo per cercare una soluzione alle loro alterazioni - spiega la dermatologa - La maggioranza dei pazienti che si rivolge allo specialista per un problema alle unghie pensa di avere una micosi - un fungo - di una o più dita delle mani o dei piedi e spesso capita che già stiano facendo, o hanno fatto in passato, diverse tipologie di trattamento locali (tipicamente “fai da te”) o per bocca, senza però trarne giovamento alcuno o risolvere solo parzialmente e temporaneamente il problema. Questo perché in realtà le malattie delle unghie sono numerosissime e solo in parte legate ad una infezione da funghi».
«Le unghie sane hanno un colore rosato e una consistenza semidura; la superficie è liscia, lucente e semi-trasparente. Sono composte da due parti: la radice e il corpo (detto anche lamina ungueale). La radice (l’unica parte “viva” dell’unghia), chiamata matrice, non è visibile perché situata sotto la pelle ed è la struttura che ha la funzione di formare il corpo dell’unghia. Subito dopo la radice c’è la lunula (il piccolo semicerchio bianco che si nota alla base dell’unghia e che corrisponde alla parte finale della matrice), presente in tutte le unghie, ma non sempre visibile. La lamina ungueale è invece la parte visibile, formata da scaglie cornee costituite da un tipo molto compatto di cheratina (la stessa sostanza di cui sono fatti i capelli); essendo trasparente assume il colore roseo del tessuto sottostante (chiamato letto ungueale) ricco di vasi sanguigni. La crescita fisiologica delle unghie è lenta; il ricambio avviene in media in 6 mesi per quelle delle mani e un anno e mezzo per quelle dei piedi».
«Le modificazioni delle unghie a carico del colore, forma e consistenza possono essere il segnale di disturbi di varia natura come carenze alimentari, assunzione di alcuni farmaci, traumatismi, malattie dell’organismo o della pelle e non solo infezioni. Entrare nel merito di tutte le patologie ungueali richiederebbe pagine. Ma si possono analizzare in sintesi i problemi più frequenti».
«No, il nome scientifico della malattia è leuconichia punctata ed è dovuta a microtraumatismi della matrice ungueale».
«Questa alterazione è dovuta ad un fisiologico invecchiamento dell’unghia che non è più liscia e presenta rilievi longitudinali».
«Una pigmentazione acuta dell’unghia probabilmente è dovuta ad un ematoma (raccolta di sangue) dovuta ad un trauma. Comunque sia, ogni alterazione del colore dell’unghia va valutata dal dermatologo».
«Probabilmente si tratta di una infezione da funghi (in termine medico onicomicosi) e può essere accertato da uno specialista dermatologo con un esame su un frammento di unghia».
«Le causa delle unghie fragili sono molteplici e la carenza di alcuni elementi nutrizionali (come ferro, zinco, vitamina H, B6, E, cistina) possono essere solo una parte del problema. Malattie dermatologiche, malattie dell’organismo, invecchiamento, ripetuti contatti con l’acqua e detergenti senza l’utilizzo di guanti, traumatismi cronici (legati alla propria professione, a manicure aggressive etc) sono tra le molte cause di questo disturbo. Il mondo delle unghie è davvero complesso e non si riduce a poche patologie. È dunque molto importante, in caso di qualsiasi alterazione delle unghie, recarsi dal dermatologo, al fine di porre una corretta diagnosi ed evitare terapia lunghe e soprattutto inutili.
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