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SALUTE

Lo sapevate che se percorrete tutti i giorni 6000 passi riducete la mortalità del 50%?

Passi  per il cuore

di Nicola Gaibazzi

19 Ottobre 2023, 09:12

Lo sapevate che se percorrete tutti i giorni 6000 passi riducete la mortalità del 50%? E pure del 50% infarti ed ictus non fatali? Ma vi pare possibile che ci troviamo in mano uno strumento del genere e non facciamo nulla per usarlo?
Ricapitoliamo: uno studio è stato pubblicato pochi giorni fa sulla più prestigiosa rivista di cardiologia.

La ricerca prende in esame più di un centinaio di migliaia di persone che indossavano pedometri (smartwatch o il semplice cellulare, ammesso che lo si porti quasi sempre con sè) seguiti per molti anni. I risultati sono sorprendenti: già a 2600 passi al giorno c’è un tale beneficio (si muore meno, mica chiacchiere, integratori o pozioni magiche), ma se si arriva ad un raggiungibilissimo 6000 passi al giorno (poco più di quattro chilometri al giorno), ecco che si ottiene quel beneficio di ridurre la possibilità di morire o avere gravi attacchi cardiovascolari (infarto o stroke) del 50%!
Ma vi rendete conto che sono decenni che non si scopre un farmaco (forse neppure esiste, a pensarci bene, forse volendo trovare l'equivalente, la penicillina nelle infezioni degli anni ‘50) capace di avere un effetto di riduzione della metà di quelli che noi ricercatori chiamiamo “endpoints pesanti” (l’endpoint è quello che si va a misurare nello studio). E la morte è ovviamente il più significativo di questi..
Senza contare che, a differenza dei farmaci, camminare è gratuito e pure piacevole! Pazzesco, cosa aspettiamo a far muovere di più i nostri figli (non dico studiare meno eh… muoversi di più).
Nei giorni scorsi ho fatto un sondaggio a tradimento in famiglia, e premetto che pure io non sono un grande sportivo ormai, non voglio criticare nessuno. Ebbene, i miei figli hanno nel telefono una 860 passi, l’altra 2865 (questa ha un orologio che misura tutti i passi, non solo quelli con telefono addosso) e l’altro, casualmente a Parma nei giorni del mio sondaggio, non ha neanche un’applicazione che misuri i passi (indicativo che non ne fa molti..). Mia moglie, spero solo perché aveva lasciato il telefono fermo e in quei giorni era raffreddata, 186.
Cosa possiamo fare perché la popolazione arrivi ove possibile a 6000 passi al giorno, cosa che dimezzerebbe la morte in Italia, o a Parma o scegliete voi la scala di grandezza?
Proposta: agire sulle abitudini e con efficacia nelle situazioni comunitarie, dove non è possibile rifiutarsi, e magari è pure un divertimento: a scuola fin dalle elementari. O certamente alle superiori, quando il telefono tende a «devastare» i nostri ragazzi.
Prendere 25 minuti, non di più, per fare una passeggiata attorno a scuola, tutte le mattine, magari saltando i pochi giorni di temporali impossibili. Ma con l’ombrello comunque si cammina benissimo. Di fatto sarebbe come fare un intervallo camminando, ad esempio con l’insegnante di ginnastica, magari pure sopprimendo le poche ore formali di ginnastica per compensare il tempo “perso” in questa semplice e super salutare attività.
Questi ragazzi, spero già i miei figli, soprattutto se manterranno poi come probabile un’abitudine presa da giovani, saranno gli italiani più longevi e sani di sempre e si ricorderanno di quei presidi così bravi e “indisciplinati” da fare quel piccolo sforzo di cambiare una piccola cosa, di inserire i 25 minuti più importanti nella vita dei loro studenti all’interno dell’orario scolastico.
Mi piacerebbe che queste mie riflessioni, da specialista in cardiologia, fosse letto - o magari inviato - da tutti i nostri presidi che, insieme ai genitori, possono davvero modificare l’educazione anche sanitaria dei nostri ragazzi.

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