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Salute

Medicina di laboratorio, l’ospedale di Vaio protagonista al congresso mondiale di Dubai

Dal 26 al 30 maggio negli Emirati verranno presentati i poster di sette studi condotti dall’Unità operativa di Patologia clinica

Medicina di laboratorio, l’ospedale di Vaio protagonista al congresso mondiale di Dubai

Antonino Sammartano, dirigente biologo dell'U.O. di Patologia clinica dell'ospedale di Vaio

17 Maggio 2024, 15:44

Prestigioso traguardo per i professionisti dell’ospedale di Vaio, che saranno protagonisti al congresso dell’IFCC (International Federation of Clinical Chemistry and Laboratory Medicine) di Dubai, che si terrà dal 26 al 30 maggio prossimo.

L’U.O. di Patologia clinica della struttura fidentina, infatti, presenterà nella capitale degli Emirati ben sette studi scientifici, in uno degli eventi più importanti a livello mondiale per quanto riguarda la medicina di laboratorio. Tutti i poster delle ricerche coordinati da Antonino Sammartano, biologo dell’U.O. di Patologia clinica dell’ospedale di Vaio, descrivono l’importanza dell’impiego delle tecnologie “Point of Care” (POCT). Si tratta cioè di studi che prendono in esame nuove e sofisticate tecniche, determinanti per ridurre tempi e costi del processo decisionale clinico. In particolare, i temi trattati riguardano l’utilizzo di strumenti POCT nella diagnostica di laboratorio per l’indagine di patologie di primo piano come la sepsi (setticemia), il diabete, l’ischemia miocardica, le dislipidemie ed il possibile impiego di un marcatore tumorale (il Ca125) attualmente studiato come bio-marcatore nello scompenso cardiaco.

Due dei sette lavori scientifici vedono tra gli autori oltre a Sammartano, Ruggero Buonocore della U.O. Biochimica, Dipartimento di Patologia Clinica dell’AUSL di Piacenza, insieme ai rispettivi Direttori (Bruna Di Stasi di Piacenza e Luigi Ippolito di Vaio Fidenza) ed altri professionisti che hanno lavorato insieme a questo progetto, dimostrando come vi sia un forte spirito di collaborazione tra le due realtà emiliane.

Gli altri cinque studi, sono invece stati sviluppati con la collaborazione di professionisti dell’ospedale fidentino, come Roberto Fiorini, direttore dell’Unità operativa di Pronto soccorso e medicina d’urgenza e di Giovanni Tortorella, direttore dell’Unità operativa di Cardiologia e terapia intensiva coronarica, coordinati nella stesura da Sammartano.

“Le qualificate professionalità presenti nel nostro Ospedale – afferma il direttore della Patologia clinica di Vaio Luigi Ippolito – consentono al laboratorio di affrontare quotidianamente diverse sfide diagnostiche e di essere di supporto per l’intero territorio provinciale. Il fatto che venga conosciuta la rilevanza della nostra attività all’interno di un congresso mondiale – ha continuato - è fonte di enorme soddisfazione e rafforza il nostro ruolo come punto di riferimento all’interno del panorama nazionale della medicina di laboratorio. Tutto ciò rappresenta ancora una volta lo sforzo che la medicina di laboratorio compie quotidianamente nel mettersi a disposizione del paziente per garantire sempre di più la possibilità delle cure di prossimità e il miglioramento della diagnostica.”

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