SALUTE E BENESSERE
La cataratta è una patologia degenerativa molto comune nell’anziano dovuta ad un’opacizzazione del cristallino, lente naturale presente all’interno nell’occhio.
La chirurgia della cataratta negli ultimi anni ha compiuto passi in avanti importantissimi, come evidenziato nel corso di un simposio alla Città di Parma dal titolo «Intervento di cataratta: indicazioni e vantaggi delle lenti multifocali» che ha avuto come relatore Roberto Carnevali, specialista in oculistica della casa di cura.
«Fino a non molto tempo fa sottoporsi ad un’operazione di cataratta significava subire un intervento invasivo ed invalidante, che costringeva ad utilizzare occhiali di potenza esorbitante, che sicuramente non garantivano una buona qualità della visione - dice Carnevali - Oggi possono sembrare tempi lontani, ma la svolta nella chirurgia della cataratta risale solo agli anni ottanta; in questi quarant’anni sono stati fatti progressi enormi. Prima l’intervento della cataratta era limitato alla sola asportazione del cristallino opaco, senza che venisse sostituito. L’introduzione delle lenti intraoculari ha creato una svolta epocale in questo tipo di chirurgia. Ben presto ci si è resi conto che, con un accurato calcolo del cristallino artificiale da impiantare nell’occhio durante un intervento, era possibile anche correggere eventuali difetti visivi preesistenti. Ne sanno qualcosa i pazienti miopi, che dopo un intervento di cataratta possono godere di una visione nitida senza occhiali, esperienza spesso mai provata in precedenza».
«Restava naturalmente - continua Carnevali - la necessità di usare occhiali per lettura. Si trattava già di un risultato eccezionale, ma gli oculisti da tempo accarezzavano l’idea di permettere una visione anche a distanza ravvicinata, sollevando i pazienti operati dalla necessità di usare occhiali in qualunque situazione».
È stato possibile raggiungere anche quest’ultimo risultato grazie all’introduzione delle lenti multifocali. «Le lenti intraoculari multifocali, dopo una timida apparizione sul mercato già diversi anni fa, hanno visto miglioramenti tecnici ed uno sviluppo sorprendente - aggiunge Carnevali - Con l’utilizzo delle lenti multifocali è possibile permettere con un unico intervento la visione sia da lontano che da vicino. Occorre precisare che il loro funzionamento non ha nulla a che vedere con quello degli occhiali progressivi, vengono impiantate all’interno dell’occhio durante un normale intervento di cataratta e non richiedono modifiche della procedura chirurgica».
red.sal.
© Riproduzione riservata
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata