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Come curare naso e orecchie quando arriva il freddo

Come curare naso e orecchie quando arriva il freddo

04 Dicembre 2024, 17:14

Riniti, otiti: chi può dire di non averne mai sofferto almeno una volta nella vita?
Le patologie di naso e orecchio sono infatti frequenti e in alcuni casi possono essere anche molto dolorose e invalidanti.
Alle principali malattie di naso ed orecchio è stato dedicato un incontro alla casa di cura Città di Parma con relatori Giuseppe De Donato e Paolo Vignali, specialisti in otorinolaringoiatria della casa di cura cittadina.
Per quanto riguarda i disturbi che possono colpire il naso, Paolo Vignali si è soffermato in particolare sulle rinosinusiti croniche.

Che cosa sono le rinosinusiti e quando preoccuparsi?
«Le rinosinusiti sono una delle cause più frequenti di visita otorinolaringoiatrica, infatti colpiscono dal 5 al 12% della popolazione - spiega Paolo Vignali - Per rinosinusite si intende genericamente un’infiammazione dei seni paranasali, ovvero le cavità pneumatiche scavate nel massiccio facciale. L'infiammazione può essere legata ad un comune raffreddore, ad un’infezione virale o avere una causa batterica o allergica. Normalmente la rinosinusite si può trattare con terapia medica. Molto più complesso è il quadro della rinosinusite cronica, che è un’infiammazione della mucosa di naso e seni paranasali, la cui durata, nonostante le cure, supera le dodici settimane».
La rinosinusite cronica, continua Vignali, «si divide in due grandi gruppi: rinosinusite senza poliposi nasale e rinosinusite con poliposi nasale. I polipi nasali sono piccole escrescenze che crescono lungo la mucosa nasale o all’interno dei seni paranasali».

Quali i sintomi della rinosinusite cronica?
«Nelle forma più severe è una patologia che può alterare la qualità di vita. Può infatti causare oltre che congestione nasale (naso chiuso), naso che cola, cefalea, dolori facciali, alterazioni importanti alla qualità del sonno e, cosa particolarmente invalidante, modificazioni dell’olfatto, per cui si perde la capacità di sentire odori e profumi».

Quali sono le terapie indicate per la rinosinusite cronica?
«La terapia ovviamente varia da caso a caso. Vi è innanzitutto la terapia medica. Ora ci si può avvalere per alcune forme anche dell’utilizzo di farmaci biologici, gli anticorpi monoclonali, che però al momento vengono riservati a specifichi casi. Abbiamo poi, soprattutto in presenza di polipi nasali, a disposizione la chirurgia endoscopica rinosinusale chiamata Fess (Functional endoscopic sinus surgery) che consente la risoluzione dei sintomi con un intervento che richiede un ricovero breve e che non causa importanti disagi per il paziente».
Per quanto riguarda l’orecchio Giuseppe De Donato si è soffermato in particolare sulle otiti.

Che cosa sono le otiti e che problemi possono dare?
«L’otite è un’infiammazione acuta o cronica dell’orecchio. A grandi linee, le otiti vengono classificate in acute (con decorso non superiore a tre settimane), subacute (con decorso compreso tra le tre settimane e i tre mesi) e croniche (con decorso superiore ai tre mesi). È importante non trascurare le otiti acute o subacute, in quanto non trattarle correttamente può portare alla cronicizzazione della patologia. Per effettuare la diagnosi di otite è innanzitutto necessaria una corretta otoscopia (esame che permette la visione della membrana timpanica) che oggi è possibile grazie all’impiego di moderni endoscopi e microscopi».

Che problemi possono causare le otiti croniche?
«L’otite media cronica è una patologia caratterizzata da una perforazione persistente della membrana timpanica con infezione delle strutture dell’orecchio medio. Le complicanze possono essere anche molto gravi in quanto l’infezione può estendersi alle strutture vicine all’orecchio come le meningi e il tessuto cerebrale, il nervo facciale (che regola la motilità del volto), la vena giugulare e l’arteria carotide, oppure l’orecchio interno. Un’otite cronica “pericolosa” è il colesteatoma che è una crescita anomala di pelle all’interno dell’orecchio che può erodere le strutture ossee del labirinto e può provocare complicanze importanti come una paralisi facciale oppure un ascesso endocranico».

Le terapie dell’otite cronica?
«Mentre le infezioni acute richiedono solamente una terapia medica, la perforazione timpanica e il colesteatoma necessitano di un trattamento chirurgico che può essere eseguito in microchirurgia/endoscopia».
red.sal.

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