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Via a un calendario di eventi aperti alla città

Giustizia e diritti in parole e musica

La direttrice del Cirs Chiara Scivoletto: «Speriamo di arrivare a un pubblico vasto, attraverso più linguaggi: non solo quello della ricerca accademica»

Giustizia e diritti in parole e musica

di Mara Varoli

14 Gennaio 2025, 15:55

L'Università torna ad aprirsi alla città con un calendario di eventi dedicati a temi importanti: dalla giustizia ai diritti dell'infanzia.

Il 24 gennaio
Il Centro interdipartimentale di ricerca sociale, Cirs, di Unipr ha organizzato «La giustizia alle sue fonti», tre incontri per promuovere una riflessione sui fondamenti della giustizia, nel rispetto dei diritti umani e nel riconoscimento dell’altro. Il Cirs in collaborazione con i corsi di laurea in Servizi sociali, il Movimento Nonviolento, la rassegna «Mi prendo il mondo» (Salone del libro 2025), la comunità francescana di San Francesco del Prato di Parma e con il sostegno di Fondazione Monte Parma ha infatti pensato a un percorso per superare l’idea più consolidata di giustizia: il primo incontro sarà il 24 gennaio nella chiesa di San Francesco del Prato alle 17: «Questo è stato un uomo. Vita e opere di Primo Levi», una conferenza-spettacolo con Lorenzo Bastida, voce recitante, e Volfango Dami, violoncello. «Un evento dedicato alla Giornata della Memoria e con Lorenzo Bastida, poeta, docente di lingua e letteratura italiana e francese a Firenze e membro della Società Dantesca Italiana, grande conoscitore dell'opera di Primo Levi - spiega Chiara Scivoletto, direttrice del Cirs -. La sua conferenza-spettacolo su Primo Levi si propone di avvicinare un pubblico di non specialisti alla personalità umana e letteraria del grande scrittore torinese. Sarà anche occasione per riflettere con i giovani obiettori di coscienza del Movimento Nonviolento su alcune questioni importanti: cosa significhi prendere una parte e cosa significhi discriminare, tenendo conto, peraltro, delle guerre a noi molto vicine». Gli altri due incontri sono dedicati ad altri significati della giustizia.

Il 13 febbraio nell'aula A della sede centrale di Unipr alle 15 «Il lavoro della giustizia e la composizione dei legami»: seminario interdisciplinare con la presentazione del volume di Mario Schermi, «Il lavoro della giustizia. Persone e comunità alle prese con deviazioni e composizioni dei legami». «Sarà un incontro per ragionare su cosa significa curare la giustizia e cosa significa la giustizia riparativa, una giustizia che cura», specifica Scivoletto. Il terzo incontro sarà il 14 marzo, aula Cavalieri, sede centrale di Unipr alle 14,30: «Difendersi senza aggredire. Per una gestione nonviolenta dei conflitti». «Si tratta di un incontro-laboratorio con Pat Patfoort, biologa e antropologa, formatrice di fama internazionale che ha messo a punto un metodo per la lettura e la gestione dei conflitti: da quelli familiari a quelli dei gruppi, dei pari e nell'ambito delle carceri. Rifletteremo insieme su cosa vuol dire trovare forme di gestione non violente del conflitto - sottolinea Scivoletto - nel rispetto dell'altro e di se stessi. Gli incontri sono naturalmente aperti alla cittadinanza e sono soprattutto rivolti a universitari, studenti di scuole superiori, docenti, operatori sociali e avvocati».

Il 30 gennaio
Eventi che sono stati pensati nella logica della Terza missione: in questo modo l'Università incontra il territorio su temi di fondamentale attualità. Il 30 gennaio ci sarà «Parole e musica per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza» alle ore 16 in Aula Magna, sempre a ingresso libero. Il Cirs, il corso di laurea in Servizio Sociale e il corso magistrale in Programmazione e Gestione dei servizi sociali nell'occasione celebrano la Giornata internazionale dell'Infanzia e dell'Adolescenza, la Giornata nazionale contro il bullismo e il cyber-bullismo e la Giornata del rispetto con un seminario in partnership con il programma Leps P.I.P.P.I. (Programma di intervento per la prevenzione dell’istituzionalizzazione). Un evento promosso in collaborazione con il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e l’Università di Padova e con l'Ufficio della Garante dell'infanzia e dell'adolescenza della Regione Emilia-Romagna. Interverranno Paola Milani, professoressa di Pedagogia sociale e di Pedagogia delle Famiglie, Università di Padova, Chiara Scivoletto, Paola Torretta, presidente dei Corsi di laurea in Servizio sociale e in Programmazione e Gestione dei servizi sociali, Malaika Bianchi, professoressa associata in Diritto penale di Unipr, Francesca Maci, ricercatrice in Servizio sociale di Unipr, Stefania Fucci, professoressa associata in Sociologia generale di Unipr. Alle 17 inizierà la lettura scenica in dialogo con il coro di Voci bianche del Conservatorio Arrigo Boito diretto da Ilaria Poldi, con l’accompagnamento del pianista Francesco Melani.

Le letture saranno di Vincenzo Picone, regista e formatore teatrale, Compagnia Anellodebole. «Ascolteremo non solo le parole, ossia gli interventi di tre studiose, una penalista e due sociologhe - conclude la professoressa Scivoletto -, ma anche la musica: l'attore Vincenzo Picone farà una lettura scenica, in dialogo col Coro accompagnato dal pianoforte. E' previsto inoltre l'intervento della Garante regionale per l'infanzia e l'adolescenza, che condivide il nostro percorso di sensibilizzazione e formazione sui diritti nel contesto della governance territoriale. Sia gli incontri dedicati alla giustizia sia gli incontri dedicati ai diritti per l'infanzia si rivolgono a un pubblico vasto. Speriamo di arrivare a tutti, attraverso più linguaggi: non solo quello della ricerca accademica, ma anche con il linguaggio della musica, del teatro e della letteratura».

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