Mobilità
Sono circa 40 gli studenti dell'Università di Parma che partecipano ad un percorso di doppia titolazione ogni anno accademico. Un'esperienza immersiva in un altro Paese, arricchente dal punto di vista personale e professionalmente qualificante. Una doppia titolazione sia per le lauree magistrali sia per le lauree triennali: «Lo studente che si iscrive all'Università di Parma può partecipare a un bando che gli permette di svolgere un anno all'estero - spiega Maria Cecilia Mancini, prorettrice alle Relazioni internazionali e alla Mobilità dell'Università di Parma -. Per i corsi triennali, lo studente trascorre, di norma, i primi due anni nel nostro Ateneo e il terzo in mobilità; per le lauree magistrali, il primo anno a Parma e il secondo anno in mobilità presso l'università con cui è in essere l’accordo. Quello della doppia laurea è un passo ulteriore rispetto alla tradizionale mobilità del programma Erasmus. È da tempo che a Parma c'è questa possibilità, ma il numero degli studenti che colgono l’opportunità del doppio titolo sta aumentando e ora sono circa una quarantina all'anno». Precisamente, nella nostra Università ci sono 44 doppie titolazioni attive: «L’Università di Parma ha ampliato l’offerta di corsi di laurea a doppia titolazione in collaborazione con prestigiosi atenei europei ed extra-europei - continua Maria Cecilia Mancini -. Queste partnership permettono agli studenti di vivere un’esperienza formativa internazionale, conseguendo due titoli di studio riconosciuti nei rispettivi Paesi. Le sedi coprono un’ampia gamma di ambiti disciplinari, dalla sfera Stem (Science, Technology, Engineering e Mathematics) alle scienze sociali e alle discipline umanistiche, offrendo opportunità accademiche di alto profilo».
Ma che cos’è una doppia titolazione?
«Un corso a doppia titolazione è un programma di studio, sviluppato in collaborazione con un’università partner europea o extra-europea, che consente agli studenti selezionati di conseguire due titoli di laurea: uno rilasciato dall’Università di Parma e l’altro dall’Ateneo partner - risponde la prorettrice -. Il percorso prevede una mobilità strutturata: lo studente trascorre parte della propria carriera universitaria all’estero, frequentando insegnamenti riconosciuti da entrambi gli Atenei».
Come si accede a questi percorsi?
«L’accesso alla doppia titolazione avviene tramite bando di selezione, che definisce requisiti, tempistiche e modalità. Di solito, si valutano la carriera accademica, le competenze linguistiche e le motivazioni dei candidati. Il percorso di doppia titolazione non è obbligatorio ma è una opportunità che viene offerta. Lo studente che si iscrive ad un corso di studi dell’Ateneo di Parma può scegliere di partecipare alla selezione per la doppia titolazione oppure svolgere tutto il percorso presso il nostro Ateneo».
Quanto dura il periodo di studio all’estero?
«Il periodo all’estero si estende su uno oppure due semestri».
Quali sono i contributi finanziari previsti?
«Lo studente selezionato ad un percorso di doppia titolazione accede ad un contributo mensile durante il periodo di mobilità, compreso tra 400 e 1.000 euro circa, in base al Paese in cui svolge il programma e al reddito familiare».
Quali vantaggi offre una doppia titolazione?
«L’acquisizione di due titoli di studio riconosciuti in Paesi diversi apre le porte a opportunità accademiche e professionali internazionali. L’esperienza all’estero arricchisce il profilo personale, migliorando le competenze linguistiche, il senso di autonomia e la capacità di flessibilità, qualità sempre più apprezzate nel mondo del lavoro globale. Non dimentichiamo che il percorso all'estero permette spesso di perfezionare una seconda lingua straniera, oltre l'inglese. È un percorso di grande soddisfazione per gli studenti perché, entrando a far parte di un sistema universitario nuovo, sono coinvolti in un contesto culturale che non conoscono e partecipano a modelli didattici e dinamiche relazionali diverse da quelle locali. Il mio consiglio agli studenti è di partecipare a questi programmi perché si tratta di esperienze tra le più arricchenti che uno studente universitario possa vivere, anche per la propria crescita personale. Incontro spesso studenti che rientrano dalla mobilità entusiasti, soddisfatti di sé e della propria capacità di affrontare le prove di vita quotidiana che sono stati chiamati a sostenere».
E dal punto di vista professionale?
«Il doppio titolo viene apprezzato dal mercato del lavoro, nostro e del Paese in cui avviene la doppia titolazione, e può essere particolarmente utile se si decide di dare vita alla propria carriera professionale all'estero. Per certi accordi, è anche previsto lo svolgimento di attività di tirocinio in laboratori, istituzioni e aziende del posto. In ogni caso, il doppio titolo arricchisce il curriculum e apre la conoscenza di nuovi percorsi che possono sfociare in opportunità professionali».
Esempi di università straniere con le quali si può avere la doppia laurea?
«Per la laurea triennale in Civiltà e Lingue straniere del dipartimento di Discipline umanistiche sociali e delle Imprese culturali (Dusic) l'istituzione ospitante è l'Universidad de Oviedo in Spagna. Sempre a Dusic, l'istituzione ospitante per gli studenti della laurea magistrale in Filosofia è la Martin Luther Universität Halle in Germania. A Giurisprudenza, Studi politici e internazionali, una delle possibilità è presso la Pontificia Universidade Catolica do Rio Grande do Sul in Brasile. Il dipartimento di Ingegneria dei sistemi e delle Tecnologie industriali detiene da diversi anni un accordo con il New Jersey Institute of Technology negli Stati Uniti sia per la laurea triennale in Ingegneria gestionale sia per i corsi di laurea magistrale in Engineering for the Food Industry e di Ingegneria gestionale. Per gli studenti iscritti a corsi di laurea e laurea magistrale del dipartimento di Ingegneria e Architettura, alcune delle istituzioni aderenti al programma di doppio titolo sono il Polytech Grenoble, le Université Internationale de Rabat, la Université Paris-Saclay e l’Ateneo Nice "Sophia Antipolis". A Medicina e Chirurgia, l'istituzione ospitante è l'Univerdade de São Paulo in Brasile per la laurea triennale in Ostetricia e per la laurea magistrale a ciclo unico. Il dipartimento di Scienze chimiche, della Vita e della Sostenibilità ambientale ha un accordo con l'Universiteit Twente nei Paesi Bassi per i corsi di Laurea magistrale in Chimica e Chimica industriale, mentre la doppia titolazione con la Cape Town University è riservata alla laurea magistrale in Chimica. Per i corsi di laurea e laurea magistrale del dipartimento di Studi economici e aziendali, alcune delle innumerevoli possibilità sono costituite dal doppio titolo con la Grenoble École de Management in Francia, sia per la laurea triennale in Economia e Management che per le magistrali di International Business Development, Amministrazione e Direzione aziendale e Trade e Consumer Marketing, e dagli accordi di doppia titolazione con la Universitat Politècnica de València, con la Universidad Argentina de la Empresa e con la Vilnius University in Lituania ».
Ci sono anche studenti che dalle università straniere arrivano a Parma per avere la doppia titolazione?
«Sì, il flusso è bidirezionale, per cui abbiamo nel nostro Ateneo universitari che arrivano da diverse parti del mondo e si laureano a Parma, oltre che nella proprio Ateneo di origine».
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