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FORMAZIONE

In Umbria tutti a scuola ma senza cellulari, anche i prof

In Umbria tutti a scuola ma senza cellulari, anche i prof

14 Settembre 2025, 17:20

Tutti di nuovo a scuola lunedì in Umbria, ma niente cellulari in classe (in alcune limitato anche per i docenti) e primo ingresso segnato dallo sciopero del trasporto pubblico locale (ma con fasce garantite). Alla prima campanella, lo stop all’utilizzo dei cellulari in aula alle superiori è la novità principale per l’avvio dell’anno scolastico 2025-'26.

Sui divieti per smartphone e altri dispositivi, da giorni studenti e famiglie sono stati informati con circolari pubblicate nei siti degli istituti o diffuse tramite i registri elettronici, in merito a nuove regole, custodia (per lo più direttamente nello zaino) e provvedimenti in caso di infrazioni. Sono inoltre varie le scuole superiori che, soprattutto nell’ambito dell’attività di accoglienza delle classi prime, dedicheranno tempo alla spiegazione delle nuove regole. Che, emerge dalle circolari di alcune, interesseranno non solo i quasi 40mila studenti totali, 29.847 in provincia di Perugia e 9.668 in quella di Terni, suddivisi in 1942 classi. Al liceo artistico Di Betto, una delle 9 superiori di Perugia, la circolare 25 del 10 settembre indica le disposizioni rivolte «a tutto il personale docente e non docente». Che «deve costituire un modello educativo positivo per gli studenti». Tra i principi generali indicati, la limitazione dell’uso del telefono «a situazioni di effettiva necessità e urgenza». Anche per i professori, l’indicazione durante le ore di lezione, è quella di mantenere «i dispositivi mobili personali silenziati e riposti». L'utilizzo «è consentito esclusivamente per finalità didattiche».

Più stringenti le regole per gli studenti. All’Itet Capitini di Perugia, che mette a disposizione linee fisse per le comunicazioni urgenti, l’indicazione è chiara: «se portati all’interno dell’istituto, all’ingresso in aula gli studenti sono tenuti a tenere i cellulari spenti e riposti nello zaino, non visibili né accessibili». Lì come in altre scuole, provvedimenti sempre più stringenti ad ogni violazione.

Nei giorni precedenti la prima campanella, gli istituti hanno aggiornato i regolamenti di disciplina interni, come informa una comunicazione del liceo Donatelli di Terni, dove i dispositivi dovranno «rimanere spenti e custoditi negli zaini, borse o indumenti degli studenti» anche in occasione «di attività didattiche svolte all’esterno». Al liceo Frezzi-Angela di Foligno, una circolare che riepiloga le novità per l’anno scolastico, parla anche della circolare estiva del ministero dell’istruzione sui cellulari.
«Anche in questo caso raccomando agli studenti di attenersi alle regole per evitare di incorrere in spiacevoli sanzioni disciplinari», scrive il dirigente scolastico. (ANSA).

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