Circa 3000 mq di superficie, una stima di quasi 500 studenti impegnati ogni anno, sei istituti scolastici coinvolti e dodici aziende, con tre impianti pilota per le trasformazioni agroalimentari (conserve, prodotti caseari e da forno), una linea per il confezionamento e un laboratorio per le analisi chimiche. Sono i numeri di Food Farm 4.0, inaugurata a Fraore dal ministro Paola De Micheli.
Food Farm permetterà ai giovani di sviluppare competenze e di avvicinarsi all’innovazione attraverso la pratica ed è a disposizione delle aziende, che qui possono acquisire competenze professionali sulle principali lavorazioni agroalimentari tipiche.
Si tratta del primo Laboratorio territoriale per l'occupabilità (Lto) in Italia nel settore agroalimentare, progettato e strutturato come una vera e propria azienda. Food Farm 4.0 infatti trasformerà prodotti a chilometro zero, alcuni coltivati direttamente in azienda o tipici come il Pomodoro Riccio di Parma, e li immetterà direttamente sul mercato con il brand "Bontà di Parma".
Per sostenere i costi della struttura sono stati raccolti 1.653.000 di euro dal Miur, dalla Fondazione Cariparma, dall’Associazione per lo sviluppo sociale «Parma, io ci sto!», da Barilla, Stern Energy, Parma Corte Alimentare, Agugiaro&Figna, Opem, Galloni e dalla scuola capofila «Galilei-Bocchialini».
Ecco il servizio di 12 Tg Parma
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