«Matteo, abbiamo vinto!», «Sì, ma abbiamo avuto tanto c...». Risponde così a un tifoso in tribuna il leader della Lega Salvini al termine del match del Tardini fra Parma e Milan, con il successo dei rossoneri per 1-0.
Tra l’incontro elettorale a Bologna insieme alla candidata per l’Emilia-Romagna Lucia Borgonzoni e l’aperitivo stasera nel Reggiano, Salvini si è ritagliato una parentesi calcistica a Parma. Il politico-tifoso sorride ma a denti stretti: «Siamo onesti era più giusto un pareggio. Facciamo troppa fatica ancora; siamo stati fortunati».
Il gol decisivo di un difensore? «Meno male che c'è Theo Hernandez, uno che fa sempre bene - aggiunge - E’ il nostro attaccante aggiunto visto che gli altri per la verità calciano da tutte le parti tranne che in porta». Ma di nomi, dopo la polemica con Suso, questa volta il leader del Carroccio non ne fa. «Non voglio che si offenda nessuno - ribatte - Comunque i cambi di Pioli testimoniano chi ha giocato bene e chi no».
Applausi invece per il tecnico che «sta facendo bene e si vede che la squadra è cresciuta anche se anche lui deve fare i conti con l’organico che ha a disposizione che non è certo all’altezza del Milan che vorrei». Magari risolverà tutti i problemi Ibrahimovic? «Non so per quanto tempo potrà essere utile un giocatore della sua età - conclude il leader della lega - A me piaceva di più il Milan quando prendeva i giocatori di 18 anni, li cresceva e li trasformava in grandi campioni che duravano per tanti anni».
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