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Mengoni, Ibra, Fiorello, la commozioni per Giovanbattista Cutolo e tanta musica fino a notte fonda: è partito il quinto Sanremo di Amadeus

Mengoni, Ibra, Fiorello, la commozioni per Giovanbattista Cutolo e tanta musica fino a notte fonda: è partito il quinto Sanremo di Amadeus

Il siparietto di Amadeus e Mengoni sul palco

06 Febbraio 2024, 21:01

Il riepilogo della prima giornata

L’emozione di Marco Mengoni che regala un brivido all’Ariston riproponendo Due Vite con cui vinse un anno fa, la sorpresa del ritorno di Zlatan Ibrahimovic, il segno della croce per Amadeus prima di entrare in scena, la toccante lettera della mamma di Giogiò, il musicista di 24 anni dell’Orchestra Scarlatti Young, ucciso lo scorso agosto a Napoli. Sono le istantanee che punteggiano la prima serata del 74º festival di Sanremo, che si apre nel segno del nazional popolare con l’inno della fanfara del IV reggimento dei carabinieri a cavallo, sul green carpet, con il cane mascotte Briciola.

«Manca pochissimo e poi nulla sarà più come prima, tra un attimo ascolteremo le nuove 30 canzoni che ci cambieranno la vita, almeno per un po'», dice emozionato Mengoni, co-conduttore della serata. «Qualcuna la ameremo, qualcuna non ci piacerà, qualcuna la ascolteremo per sempre, qualcuna la impareremo a memoria, qualcuna la canteremo a un concerto. Cominceranno a fare parte delle nostre giornate e non ne potremo fare più a meno». Poi tocca al padrone di casa: in smoking bianco e nero il direttore artistico si fa il segno della croce, scende il platea a salutare la moglie Giovanna e il figlio Josè. «Sanremo si ama, io amo questo pubblico, amo questo storico palco, poter dire benvenuti alla 74ª edizione del festival della canzone italiana. In questi cinque anni ho finito gli aggettivi per descrivere la gioia di essere qui, dare il via alla gara ma soprattutto a una bellissima festa, un rito collettivo, un party di 5 giorni che farà emozionare l’intero paese».

In una serata dichiaratamente per nottambuli sfilano a ritmo serrato tutti e trenta i cantanti in gara: apre Clara, poi Sangiovanni, Fiorella Mannoia in abito lungo di pizzo bianco e scalza, La Sad che portano sul palco il tema del suicidio, Irama, Ghali (con l’Alieno), Negramaro, Annalisa, Mahmood, Diodato, Loredana Bertè, Geolier, Alessandra Amoroso, The Kolors, Angelina Mango, Il Volo, Big Mama, Ricchi e Poveri, Emma, Nek e Renga, Mr Rain, Bnkr44, Gazzelle, Dargen D’Amico, Rose Villain, Santi Francesi, Fred De Palma, Maninni, Alfa, Il Tre.

La sorpresa è il ritorno di Ibra, che scherza con il direttore artistico sulla necessità di un ricambio alla guida del festival. «Tu hai 61 anni, io 42 e ho smesso, perché ho ascoltato il mio corpo». Il campione chiede di poter salire sul balconcino reale. «Ma lì - dice Amadeus - ci è andato Mattarella». «Perché? Quanti gol ha fatto?», la replica. Poi Ibrahimovic va a sedersi in prima fila: «Ma se ti vedo stanco chiamo il cambio, qui fuori c'è la fila di presentatori».

Il tormentone dell’addio a Sanremo non poteva sfuggire a Fiorello: nel primo collegamento con l’Aristonello, srotola il mega mantello 'Ama pensati libero, è l’ultimo'.

Si cambia registro e la commozione contagia visibilmente Amadeus, il pubblico e anche gli orchestrali quando sul palco arriva Daniela Di Maggio, madre di Giovanbattista Cutolo, GioGiò, il musicista di 24 anni dell’Orchestra Scarlatti Young, ucciso lo scorso agosto a colpi di pistola in piazza Municipio, al centro di Napoli. «L'amore è il contrario della morte, e tu - dice leggendo una lettera al figlio - stasera vivi attraverso la musica che amavi, tutta l’Italia sta ascoltando il talento e le note del maestro Giovanbattista Cutolo. Mammarella tua non ti dimenticherà mai», conclude, dedicando l’omaggio floreale «alla giustizia».

Prima sciatrice all’Ariston, al festival anche Federica Brignone, per promuovere il suo sport in vista delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. Resta invece a pochi chilometri dal teatro la mucca Ercolina II, simbolo della protesta dei trattori che punta a sfruttare la visibilità del festival per dare spazio alle ragioni del dissenso contro la politica agricola europea. «Porte aperte, non cambio idea», non si stanca di ripetere Amadeus. Ma con le sigle degli agricoltori al momento non c'è alcuna trattativa in corso, ribadisce la Rai.

Un momento per ricordare Giovanbattista Cutolo

Un momento per ricordare Giovanbattista Cutolo, detto Giogiò, ucciso a colpi di pistola la sera del 31 agosto del 2023. Dopo una lite per il parcheggio di uno scooter. Aveva 24 anni, era un musicista, suonava nell’Orchestra Scarlatti Young e abitava a Mugnano, periferia di Napoli. La mamma Daniela è sul palco con Amadeus, il suo intervento commuove l’Ariston

Il siparietto di Fiorello: "Ama sentiti libero: è l'ultimo"

Il lancio dell’Aristonello, il glass che si è trasferito a Sanremo, e di Viva Rai2! versione festivaliera è l’occasione per Fiorello per srotolare, all’ingresso del teatro, il mega mantello di 25 metri «Ama pensati libero, è l’ultimo». Una citazione della celebre stola parlante di Chiara Ferragni dello scorso anno (Pensati libera) e insieme un richiamo al tormentone della quinta e ultima edizione consecutiva per il direttore artistico.

«Per fare tutta 'sta roba abbiamo usato il budget di una puntata di Bellamà, solo per fare 'sto mantello», scherza Fiorello, abito e tuba nera, accompagnato dal corpo di ballo e da un’esplosione di stelle filanti. E poi una battuta sulla serata extralarge: «Il Tre (ultimo in scaletta, ndr) è andato a Roma a cenare dalla madre, torna per cantare verso le due».

Canta Annalisa, la favorita dei pronostici

Il pezzo  è tormentone annunciato: “Sinceramente” è la canzone favorita dai pronostici

Il ritorno dei Negramaro

I Negramaro tornano al festival con  “Ricominciamo tutto”

Cantano Irama e Ghali

Marco Mengoni ha cantato "Due Vite"

Standing ovation per Marco Mengoni all’Ariston che canta Due Vite, il brano con cui ha vinto l'edizione 2023 del festival. E tutto il teatro si emoziona e lo accompagna in coro. «Ritornare e suonare live in diretta con l'orchestra è troppo, troppo per descriverlo con un aggettivo», commenta poi Mengoni con le lacrime agli occhi. Poi va a togliere la maglia metallica per «rimettere gli abiti da co-conduttore»

E' il turno dei La Sad

Creste colorate, casse toraciche argentate in bella vista a pelle sotto la giacca e tatuaggi: il trio de La Sad dà una scossa all’Ariston con il loro brano Autodistruttivo.

E a fine esibizione si affronta il tema del suicidio: tre persone salgono sul palco alle spalle del trio, che sostiene Telefono Amico, con cartelli che recitano: 'Non siete voi, sono io', 'Non so perché lo faccio', 'Io so solo che non voglio più soffrire'. Poi il cartello viene girato e su tutti la stessa frase: 'Non parlarne è 1 suicidio'.

Il ritorno di Ibrahimovic

Ritorno a sorpresa all’Ariston per Zlatan Ibrahimovic, che ha co-condotto Sanremo con Amadeus tre anni fa. Entra dalla platea e poi scherza con il direttore artistico sulla necessità di un ricambio alla guida del festival. «Tu hai 61 anni, io 42 e ho smesso, perché ho ascoltato il mio corpo». «Sono qui per proteggerti da te stesso, ti ricordi i casini che hai combinato l’anno scorso?». Ibra chiede di poter salire sul balconcino reale. «Ma lì - dice Amadeus - ci è andato Mattarella». «Perché? Quanti gol ha fatto», replica. Poi va a sedersi in prima filma: «ma se ti vedo stanco chiamo il cambio, qui fuori c'è la fila di presentatori»

Arriva Fiorella Mannoia(Scalza)  con "Mariposa"

Fiorella Mannoia, in abito lungo bianco, arriva sul palco dell’Ariston a piedi scalzi, come aveva ipotizzando nei giorni scorsi. L’obiettivo è conquistare punti al Fantasanremo. La cantante del resto è abituata anche nei suoi concerti a togliere le scarpe con i tacchi

La prima cantante è Clara. Poi Sangiovanni

La prima cantante in gara al festival di Sanremo è Clara con "Diamanti grezzi". Poi è la volta di Sangiovanni

Mengoni e la fanfara dei carabinieri aprono il Festival

È con l’inno della fanfara del IV reggimento dei carabinieri a cavallo, che si apre la 74/a edizione del Festival di Sanremo. L’esibizione avviene all’estero del teatro, sul green carpet, con tanto di cane mascotte, Briciola. Sul palco dell'Ariston, invece, è stato Marco Mengoni aprire la nuova edizione. "Che abbia inizio la 74ª edizione del festival di Sanremo", ha detto. Il cantante è il primo co-conduttore del festival al fianco di Amadeus.

Amadeus: "Sanremo si ama"

«Sanremo si ama, io amo questo pubblico, amo questo storico palco, poter dire benvenuti alla 74ª edizione del festival della canzone italiana. In questi 5 anni ho finito gli aggettivi per descrivere la gioia di essere qui, dare il via alla gara ma soprattutto a una bellissima festa, un rito collettivo, un party di 5 giorni che farà emozionare l’intero paese». Lo dice Amadeus, aprendo il festival di Sanremo.

In smoking bianco e nero il direttore artistico, entrando in scena, si fa il segno della croce, poi scende in platea e salutare la moglie Giovanna e il figlio Josè, poi il maestro Leonardo De Amicis.

Il balconcino di "Viva Rai2" dedicato a Vincenzo Mollica

Il balconcino di 'VivaRai2!', di fronte al teatro Ariston, è stato intitolato a Vincenzo Mollica. E' l’annuncio fatto da Fiorello a Giorgia Cardinaletti, in diretta al TG1, a pochi minuti dal via ufficiale della prima serata del Festival di Sanremo. Un omaggio al giornalista, in pensione dal 2020, e al luogo reso celebre della sue interviste. E non poteva mancare l’ironia dello showman: «Non solo questo, ma tutti i balconi che vedete. Si chiameranno tutti 'balconcino Vincenzo Mollicà».

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