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Tutti a teatro, si parte con Paolo Ruffini il 4 novembre e poi De Gregori l'8: leggi tutto il programma

Tra gli ospiti: Saviano, Nek, Serena Rossi e altri

Tutti a teatro

19 Settembre 2025, 11:09

“Tutti a Teatro” giunge alla sua undicesima edizione e torna a disvelare un lato meno noto del Teatro Regio di Parma con una programmazione “per Tuttǝ”, che richiama generazioni diverse e coinvolge un pubblico variegato e multiforme.
Numerosissimi sono gli Artisti e gli spettacoli andati in scena al Teatro Regio di Parma durante le varie edizioni di questa ormai storica rassegna, promossa da Caos Organizzazione Spettacoli, che da quasi quarant’anni opera nella realizzazione di importanti eventi e spettacoli dal vivo, con il contributo organizzativo di Arci Parma, la direzione artistica di Marcello Fava e i patrocini di Regione Emilia-Romagna e Comune di Parma.

martedì 4 novembre 2025, ore 21.00

DIN DON DOWN

Paolo Ruffini

Straordinario e immediato successo per “DIN DON DOWN – Alla ricerca di (D)io”, il nuovo spettacolo con Paolo Ruffini e gli attori della Compagnia Mayor Von Frinzius. Paolo Ruffini e gli attori della Compagnia Mayor Von Frinzius con “Din Don Down” stanno bissando il successo di “Up&Down”, il varietà irriverente che, dal suo debutto nel 2018, ha incantato il pubblico di tutta Italia, un vero e proprio fenomeno culturale che ha conquistato anno dopo anno un suo spazio nell’immaginario collettivo e nel patrimonio artistico italiano, con oltre 200 repliche in tutta Italia e più di 120mila biglietti venduti.
Un successo che oggi si riconferma nell’apprezzamento del pubblico verso il nuovo show “Din Don Down – Alla ricerca di (D)io”: un inedito happening comico, senza regole, che sovverte il senso più profondo di ciò che ci ostiniamo a definire “normale”, con l’obiettivo di sorprendere e incantare attraverso il giusto mix tra comicità, disobbedienza e tenerezza che già aveva segnato il successo di “Up&Down”. La vera novità sta nel tema al cuore dello show: laddove “Up&Down” compiva un’indagine sull’amore, “Din Don Down” abbraccia un nuovo grande concetto, quello di Dio.
Ecco allora tornare in scena Paolo Ruffini, sempre intento a resistere alle sfrenate incursioni degli attori con disabilità della Compagnia Mayor Von Frinzius, in questo caso alle prese con tutti i dilemmi e le questioni che riguardano il divino, a prescindere dalle forme o dalle sembianze in cui ciascuno possa riconoscerlo. Spregiudicato, irriverente, a tratti dissacrante, “Din Don Down” è l’antidoto ideale per un’epoca che sacrifica ogni forma di leggerezza e audacia all’altare del “politicamente corretto”.
Prodotto e distribuito da Paolo Ruffini con la sua Vera Produzione e diretto da Lamberto Giannini, lo spettacolo – già accolto in modo entusiastico dal pubblico - ha tutti gli “ingredienti” per superare il trionfo di “Up&Down”: dalla scatenata libertà degli interpreti alla formidabile capacità di ironizzare sul presente, il tutto accompagnato dalle immancabili note di Claudia Campolongo al pianoforte.

Teatro Regio di Parma sabato 8 novembre 2025, ore 21.00

FRANCESCO DE GREGORI

Rimmel 2025

Nel 2025 Francesco De Gregori festeggia l'anniversario dell'uscita di “Rimmel”, il suo quarto album in studio, pubblicato nel 1975 e divenuto una pietra miliare della musica italiana.
Per celebrare questo capolavoro che ha segnato intere generazioni con brani indimenticabili come “Pablo”, “Buonanotte Fiorellino” e la stessa “Rimmel”, frammenti di un puzzle composto da tante piccole storie rimaste impresse nella memoria collettiva, da ottobre 2025 il cantautore romano intraprenderà un tour dedicato all’album “Rimmel 2025 – Teatri Palasport Club”.
Il tour inizierà nell’autunno del 2025 con una serie di concerti nei teatri italiani, in programma tra ottobre e novembre, per poi proseguire nei palasport di Milano e Roma a dicembre dello stesso anno. Per chiudere questo viaggio musicale, a gennaio e febbraio 2026, De Gregori si esibirà nei club, riportando la sua musica in un’atmosfera più intima e raccolta.
Il pubblico avrà così l’opportunità di vivere le emozioni di “Rimmel” e del vasto repertorio del cantautore in contesti diversi, passando dalla magia dei teatri alla potenza dei palazzetti, fino all’atmosfera intima dei club che creano una connessione diretta e spontanea tra musicisti e spettatori.

Teatro Regio di Parma mercoledì 12 novembre 2025, ore 21.00

NICCOLÒ FABI

Libertà negli Occhi

Riparte il viaggio live di Niccolò Fabi che tornerà sul palco del Teatro Regio di Parma mercoledì 12 novembre 2025 con un nuovo capitolo della sua carriera: il tour teatrale per presentare al pubblico il nuovo progetto discografico “Libertà negli
Occhi” che, nei mesi di ottobre e novembre, attraverserà la penisola calcando i palchi dei principali teatri d’Italia con uno spettacolo che si preannuncia intenso, coinvolgente e profondamente emotivo.
Sarà l’occasione per ascoltare dal vivo i brani del suo ultimo album, “Libertà negli occhi”, ma anche per riscoprire alcune delle canzoni più amate del suo repertorio.
La scaletta, pensata con cura, guiderà il pubblico in un vero e proprio viaggio interiore: intimo e collettivo al tempo stesso, in cui le parole si intrecceranno alla musica per creare un’atmosfera immersiva e sospesa.
Sarà un tour che celebra la bellezza dell’ascolto, la potenza della parola e il valore della condivisione artistica. Un invito a rallentare, a guardarsi dentro e, soprattutto, a lasciarsi attraversare dalla musica.
Sul palco, insieme a Niccolò Fabi, ci saranno gli artisti che hanno condiviso insieme a lui il percorso creativo del nuovo album e che sono da sempre parte integrante del suo universo musicale: Roberto “Bob” Angelini, Alberto Bianco, Filippo Cornaglia.
A loro si uniscono i giovani Cesare Augusto Giorgini e Giulio Cannavale, che hanno partecipato alla registrazione dell’album nella baita di montagna in Val di Sole e che il cantautore ha conosciuto grazie all’esperienza presso Officina delle Arti Pierpaolo Pasolini.

Teatro Regio di Parma mercoledì 12 novembre 2025, ore 21.00

NICCOLÒ FABI

Libertà negli Occhi

Riparte il viaggio live di Niccolò Fabi che tornerà sul palco del Teatro Regio di Parma mercoledì 12 novembre 2025 con un nuovo capitolo della sua carriera: il tour teatrale per presentare al pubblico il nuovo progetto discografico “Libertà negli Occhi” che, nei mesi di ottobre e novembre, attraverserà la penisola calcando i palchi dei principali teatri d’Italia con uno spettacolo che si preannuncia intenso, coinvolgente e profondamente emotivo.
Sarà l’occasione per ascoltare dal vivo i brani del suo ultimo album, “Libertà negli occhi”, ma anche per riscoprire alcune delle canzoni più amate del suo repertorio.
La scaletta, pensata con cura, guiderà il pubblico in un vero e proprio viaggio interiore: intimo e collettivo al tempo stesso, in cui le parole si intrecceranno alla musica per creare un’atmosfera immersiva e sospesa.
Sarà un tour che celebra la bellezza dell’ascolto, la potenza della parola e il valore della condivisione artistica. Un invito a rallentare, a guardarsi dentro e, soprattutto, a lasciarsi attraversare dalla musica.
Sul palco, insieme a Niccolò Fabi, ci saranno gli artisti che hanno condiviso insieme a lui il percorso creativo del nuovo album e che sono da sempre parte integrante del suo universo musicale: Roberto “Bob” Angelini, Alberto Bianco, Filippo Cornaglia.
A loro si uniscono i giovani Cesare Augusto Giorgini e Giulio Cannavale, che hanno partecipato alla registrazione dell’album nella baita di montagna in Val di Sole e che il cantautore ha conosciuto grazie all’esperienza presso Officina delle Arti Pierpaolo Pasolini.

Teatro Regio di Parma mercoledì 3 e giovedì 4 dicembre 2025, ore 21.00

COMPAGNIA DELLA RANCIA presenta LA FEBBRE DEL SABATO SERA

il musical

La “Febbre del Sabato Sera” il musical, prodotto da Compagnia della Rancia su licenza di Broadway Licensing, è diretto da Mauro Simone ed è ispirato al film Paramount/RSO del 1977 e alla storia di Nik Cohn che esplorava le nuove tendenze della vita notturna e della scena disco, adattato per il palcoscenico da Robert Stigwood in collaborazione con Bill Oakes (North American version scritta da Sean Cercone e David Abbinanti), con la coinvolgente colonna sonora dei Bee Gees e arrangiamenti e orchestrazioni di David Abbinanti.
La regia di Mauro Simone, che prende spunto dalle inquadrature immersive del film e dall’indimenticabile piano-sequenza con un giovanissimo John Travolta, restituisce a teatro freschezza e attualità alla storia dell’italo-americano Tony Manero che ha segnato una generazione.
Sul palcoscenico, 21 performer danno vita alle leggendarie hit dei Bee Gees, da Stayin’ Alive e Night Fever a You should be dancing e How Deep Is Your Love, successi planetari della disco music ma, al tempo stesso, simboli della cultura degli anni Settanta, inni di libertà, coraggio e lotta contro l’emarginazione. Il testo e le liriche di alcune canzoni sono stati tradotti da Franco Travaglio, mentre i brani che animano le scene ambientate alla 2001 Odissey vengono interpretati in inglese. Con Simone Sassudelli (Tony Manero), Gaia Soprano (Stephanie Mangano), Jessica Lorusso (Annette), Natascia Fonzetti (Dj Monty), Alice Grasso (Candy).

Teatro Regio di Parma venerdì 5 dicembre 2025, ore 21.00

ANNI '70 TERRORE E DIRITTI

Mario Calabresi, Benedetta Tobagi, Sara Poma

“Anni Settanta. Terrore e Diritti” è un progetto teatrale scritto da Mario Calabresi, (giornalista, scrittore e figlio del commissario Luigi Calabresi assassinato nel 1972) Benedetta Tobagi (scrittrice e storica, autrice di alcuni dei libri più importanti sugli anni di piombo e figlia del giornalista Walter Tobagi, assassinato nel 1980) e Sara Poma (autrice e voce di podcast), con un racconto inedito e personale di Marco Damilano e con la regia di Bruno Fornasari.
I protagonisti si alterneranno sul palco per raccontare un periodo decisivo della storia del nostro Paese e per dare voce a una riflessione profonda e potente su un decennio segnato da drammatici attentati e fondamentali conquiste sociali e civili.
Gli anni '70 sono stati un decennio di contrasti estremi: da un lato, il terrore delle stragi politiche e dei gruppi armati, dall’altro le battaglie per i diritti civili e le riforme che hanno cambiato la società italiana. “Anni Settanta. Terrore e Diritti” esplora queste contraddizioni, raccontando un periodo che ha definito la nostra storia recente. Attraverso la narrazione, le immagini e la musica, il pubblico sarà immerso nelle storie di chi ha realmente vissuto quegli eventi.
“Da molto tempo, penso che bisognerebbe raccontare bene gli Anni Settanta, farlo in un modo un po’ diverso, attraverso le storie, attraverso il racconto dei cambiamenti sociali. - racconta Mario Calabresi - Così ho pensato che il teatro potesse essere un modo giusto per raggiungere chi è più giovane, ma anche chi ha voglia di capire più a fondo che cosa è successo nel decennio più tragico ma anche più fecondo della nostra storia repubblicana. Gli Anni Settanta sono stati anni di sangue, di bombe e di morti, ma sono stati anche anni di conquiste civili e di diritti.

Teatro Regio di Parma mercoledì 10 dicembre 2025, ore 21.00

RKOMI

Mirko nei Teatri

Dopo la pubblicazione dell’album “Decrescendo”, sono annunciati gli appuntamenti in tutta Italia di “Mirko nei Teatri”, il tour di Rkomi. I teatri saranno il luogo ideale per portare sui palchi uno show che rispecchia la dimensione del suo nuovo e ultimo lavoro, quello che Rkomi definisce il suo più personale di sempre.
Così come Mirko scrive sui suoi profili per annunciare il tour: “i teatri hanno un’anima. la senti appena entri: è fatta di silenzi, di respiri trattenuti, di luci che si accendono piano. ogni palco racconta storie, ogni sipario custodisce segreti. portarci dentro la mia musica è come parlare al cuore della gente, senza filtri. Questo tour non sarà solo una serie di concerti, è un viaggio nell’anima e io, ogni sera, ci metto la mia. Quando le luci si abbassano, il teatro ascolta e io, ogni sera, racconterò chi sono. Ci vediamo lì. A luci spente.”
Scritto nell’arco di due anni, “Decrescendo” è infatti l’album in cui si è messo in gioco in maniera totale, non risparmiandosi in nulla: né nei testi, e neppure nel sound, in cui il rap degli inizi coesiste con la musica cantata e suonata, impreziosita da momenti di cantautorato indie pop e elettronica.
Artista tra i più originali del panorama italiano con un percorso che fa storia a sé, con il suo ultimo lavoro Rkomi ha voluto raccontarsi in una versione totalizzante che il pubblico ancora non conosceva. Un tuffo nel suo passato, ma anche un viaggio nel suo futuro.

Teatro Regio di Parma martedì 16 dicembre 2025, ore 21.00

ROBERTO SAVIANO

L’amore mio non muore

«Ho deciso di scrivere questo romanzo per raccontare la storia d'amore più drammatica e potente in cui mi sia imbattuto. Raccoglie tutti i colori dell'umano sentire: l'ingenuità e lo slancio, la devozione e l'ossessione, l'amicizia, il desiderio, il coraggio, la delusione, il fraintendimento, il tradimento e la tragedia. Eppure la certezza che proprio nell'amare risieda l'unica possibilità di verità e di senso non viene mai meno. L'amore non muore» – Roberto Saviano
Roberto Saviano torna sulla scena con un nuovo straordinario progetto teatrale dal titolo “L’amore mio non muore” ispirato alla vicenda di Rossella Casini. Un recital, tratto dall’omonimo libro, edito Einaudi Stile Libero, che vuole essere una riflessione intensa e toccante, in cui la parola di Saviano si fa ancora più potente e urgente. Rossella Casini è una studentessa fiorentina di Psicologia, figlia unica di una normale famiglia di città; la madre è una piccola commerciante che ha ereditato un po' di soldi, il padre un pensionato. La sua vita scorre tranquilla fra l’università e gli svaghi giovanili. Poi le cose cambiano, all’improvviso. Siamo nel novembre del 1977 e Rossella conosce Francesco Frisina, calabrese della Piana di Gioia Tauro, iscritto anche lui all’università. Fra loro scoppia l’amore. In estate vanno insieme a Palmi, dai genitori di lui. Persone accoglienti, all’apparenza affettuose, che però nascondono un terribile segreto. Rossella scopre presto che i Frisina sono legati alla potente 'ndrina dei Gallico, da poco entrata in guerra con quella dei Condello. Quando le armi iniziano a sparare, invece di andarsene Rossella sceglie di rimanere, punta sull’amore tra lei e Francesco, convinta che questo amore possa addirittura fermare la faida. La sua decisione si rivelerà fatale.
Il 22 febbraio 1981 Rossella Casini sparisce misteriosamente da Palmi dopo aver telefonato al padre e aver annunciato il suo rientro a Firenze. Nessuno la rivedrà più. Sebbene il suo corpo non sia stato ritrovato, è riconosciuta dallo Stato come vittima di 'ndrangheta.
Roberto Saviano torna a teatro per raccontare una storia ricolma d’amore, violenza e coraggio.

Teatro Regio di Parma venerdì 3 aprile 2026, ore 21.00

NEK

Nek hits – European Tour

Dopo “Nek hits – Live 2025”, il tour che ha attraversato tutta Italia, salendo sui palchi delle principali location estive portando dal vivo i brani più amati di oltre trent’anni di carriera, NEK Filippo Neviani da marzo 2026 si esibirà live in Italia e in Europa, con “Nek hits – European Tour”.
Le nuove date daranno ai fan europei e italiani la possibilità di rivivere tutta l’energia di Nek, che torna in tour in Europa dopo cinque anni. Una serie di spettacoli che celebrano la potenza della musica dal vivo, tra grandi successi e arrangiamenti rinnovati.
Durante il tour, infatti, Nek ripercorrerà tutte le più grandi hit della sua carriera, da brani indimenticabili come “Laura non c’è”, “Fatti avanti amore”, “Lascia che io sia”, “Almeno stavolta”, “Se io non avessi te”, “Unici”, “Sei grande”, “Se una regola c’è”, la cover di “Se telefonando”, eseguita per la prima volta sul palco del Festival di Sanremo nel 2015, e ancora “Sei solo tu”, “Uno di questi giorni”, “Ci sei tu”, “E da qui” e tante, tante altre!
Cantante e polistrumentista, con alle spalle oltre 10 milioni di dischi venduti in tutto il mondo e 18 album in studio, Nek è una delle voci maschili più affascinanti e amate del panorama musicale italiano. Dopo l’esordio nel 1992 con l’album “Nek”, sono tantissimi i successi che si sono susseguiti negli oltre 30 anni di carriera.
Negli ultimi anni è stato anche impegnato nella conduzione di fortunati programmi televisivi, ultimo dei quali “Dalla Strada Al Palco”, che è tornato con la quarta stagione nel 2025 in prima serata su Rai 1, e che vede Nek alla conduzione per la prima volta insieme a Bianca Guaccero. Nel 2022 è uscito l’album celebrativo “5030”, che racconta i 30 anni di carriera e i suoi 50 anni di età. Nel 2025 l’intera discografia è stata ripubblicata, album dopo album, in una speciale edizione su vinile cristallo ed è stata lanciata su YouTube la mini serie Nek Hits, pensata per guidare i fan in un emozionante viaggio attraverso la sua carriera.

Teatro Regio di Parma martedì 28 aprile 2026, ore 21.00

SERENA ROSSI SereNata a Napoli

Notturno di musica e parole

Napoli è una sirena, Partenope che si lasciò morire per non essere riuscita ad incantare Ulisse. Una creatura mitologica che rinuncia alla vita per un amore mortale. Napoli è nata sotto il segno della musica. Napoli è femmina. Adorata e uccisa. Amata e odiata. In questo spettacolo teatrale ideato da Serena Rossi – il suo primo spettacolo teatrale – i racconti e la musica sono stretti come amanti. Una canzone apre una storia che riporta ad una musica, che rimanda ad una leggenda, che arriva ad una ninna nanna. Al centro la città più misteriosa del mondo, che ha confuso anche le sirene, che ha una sua filosofia, un suo immaginario, una sua religione. A
Napoli Serena Rossi dedica la sua serenata. Per conquistare la sua città le canta le canzoni della sua infanzia, di quella terra tellurica stretta tra il Vesuvio e il mare. Fa rivivere le voci dei vicoli, i canti e le feste, intreccia racconti e melodie per cogliere l’essenza immortale di una città che vibra di storia e mistero.
Da un’idea di Serena Rossi, scritto con Maria Sole Limodio e Pamela Maffioli, direzione musicale e arrangiamenti del M° Valeriano Chiaravalle, regia M. Cristina Redini.

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