convegno
Parte da Salsomaggiore la “rivoluzione dolce” ispirata al benessere. Questa mattina, al Palazzo dei Congressi della località termale, si è aperta la prima edizione di “Sportcity Meeting”, appuntamento realizzato da Fondazione Sportcity, Che dal 2020 promuove lo sviluppo delle attività sportive all’aria aperta e delle sportcities in Italia. Presente anche il ministro per lo Sport, Andrea Abodi e un centinaio tra parlamentari, amministratori locali e dirigenti sportivi.
“Vogliamo far capire quanto attraverso lo sport, questo nostro Paese possa diventare migliore. Siamo di fronte ad una svolta epocale” ha detto Fabio Pagliara, presidente di Fondazione Sportcity, accanto tra gli altri a Gianmaria Manghi, capo della segreteria politica della Presidenza della Regione Emilia-Romagna, e Michele Uva, direttore Sostenibilità Uefa.
“La tecnologia può aiutare nell’azione di contrasto al razzismo negli stadi: lavoriamo ad un sistema di riconoscimento facciale che consenta l’individuazione e l’interdizione da quei luoghi degli autori di questi atti esecrabili”. Lo ha detto Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega Serie A. “Esiste un tema legato alla privacy che va affrontato. E lo faremo, con l’aiuto delle istituzioni. Vogliamo rendere i nostri stadi più civili”.
L'intervento del ministro Abodi
Un rapporto sempre più stretto fra mondo della scuola e dello sport: è quanto auspicato dal ministro per lo Sport e per i giovani Andrea Abodi, intervenuto a Salsomaggiore nel corso di Sportcity Meeting. “Faremo una norma ad hoc per restituire allo Stato, sollevando da ciò i dirigenti scolastici, la responsabilità legata all’apertura delle palestre degli istituiti scolastici nelle ore pomeridiane” ha annunciato Abodi. “Toccherà alle società sportive, attraverso le Federazioni e gli enti di promozione, trovare le modalità più adatte per rendere utili e fruibili questi spazi”.
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