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Paralimpiadi: oro e record nel nuoto per Fantin, un argento e un bronzo dall'handbike e bronzo dal tennis tavolo

01 Settembre 2021, 08:53

 Nuova medaglia d’oro per l’Italia alle Paralimpiadi di Tokyo con il 'bottinò azzurro che sale a quota 47 podi. A dare l’ultima gioia allo sport italiano in Giappone è Antonio Fantin con l’oro conquistato e il record del mondo nei 100 stile libero S6. 

 

 

Luca Mazzone conquista la sua seconda medaglia d’argento alla Paralimpiade di Tokyo 2020 nella categoria H1-2 di handbike. Il cinquantenne di Terlizzi (Ba), tesserato per il Circolo Canottieri Aniene, si è piazzato secondo nella prova in linea, mettendosi al collo così la sua settima gemma paralimpica, la quinta nel paraciclismo. Si tratta della 44^ medaglia per l’Italia, la prima per la giornata di mercoledì 1° settembre. Oro al francese Florian Jouanny, bronzo allo spagnolo Sergio Garrote Munoz. "Sono contento. La gara era dura e non l’ho capita perchè ero convinto che avremmo ripreso il francese in salita e, invece, è andato fortissimo - commenta Mazzone -. Ho battuto lo spagnolo, quello che tre mesi fa ha dimostrato di essere il più forte ai Mondiali, mentre il francese proprio non me l’aspettavo perchè gli avevamo dato tre minuti in Portogallo. Comunque, sto pensando già a domani, le medaglie che sono arrivate le mettiamo in valigia. A questo punto, dovremmo stare attenti alla Francia". 

 Katia Aere vince il bronzo nella prova in linea della categoria H5 di handbike femminile alla Paralimpiade di Tokyo. All’esordio ai Giochi, la friuliana di Spilimbergo (in provincia di Pordenone), che sabato scorso ha festeggiato i suoi 50 anni insieme alla squadra azzurra, si è piazzata terza nella gara vinta dalla stella americana Oksana Masters (2° oro consecutivo in questa Paralimpiade) e con la cinese Sun Bianbian argento.

 

 Medaglia di bronzo a squadre per Michela Brunelli e Giada Rossi in classe 1-3 alle Paralimpiadi di Tokyo 2020. "Questa medaglia è il coronamento del lavoro di ragazzi che si confermano straordinari, come uomini e come atleti - ha commentato il presidente della Fitet, Renato Di Napoli - Giada e Michela sono due donne di grande forza e tenacia e non posso far altro che congratularmi con loro, con il direttore tecnico Alessandro Arcigli e con tutto lo staff della delegazione paralimpica, ancora una volta orgoglio della nostra Federazione".

Ieri nella sfida dei quarti le due azzurre erano state protagoniste di un’entusiasmante vittoria in rimonta per 2-1 ai danni della Thailandia, con i successi nei due singolari, dopo aver ceduto il doppio. Oggi in semifinale hanno perso per 2-1 contro la Cina, dopo essersi aggiudicate il doppio, e hanno così ottenuto il bronzo, che riporta l’Italia su quel podio femminile a tredici anni dall’argento di Pechino 2008, dopo i quarti posti di Londra 2012 e Rio 2016.

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