Nicolò Martinenghi in copertina per l'Italia in una terza giornata degli Europei in vasca corta in cui la spedizione azzurra fa bottino abbondante: l’oro del varesino nei 100 rana è il pezzo pregiato ma ci sono anche gli argenti di Margherita Panziera, Lorenzo Zazzeri e Gregorio Paltrinieri e i bronzi di Ilaria Bianchi e della staffetta 4x50 mista femminile. All’Aquatics Palace di Kazan si parte col botto e nelle prime tre finali di giornata arrivano subito tre podi. Apre Margherita Panziera che cede il suo titolo continentale all’olandese Kira Toussaint (2'01"26) ma festeggia un argento per il quale è "molto contenta perchè ho nuotato a sei decimi dal record e significa che sto lavorando benissimo". "E' la prima tappa di una lunghissima stagione, proverò a migliorarmi ai Mondiali a dicembre" afferma la veneta. "Il record del mondo (ieri con la staffetta, ndr) mi ha messo una carica in corpo incredibile. Mi sono svegliato con la voglia di gareggiare e spaccare il mondo" racconta invece Lorenzo Zazzeri, argento in 20"84 nella gara più veloce di tutte, la 50 stile libero (ottavo Marco Orsi) vinta dall’ungherese Szabo Szebasztian (20"72).
"Questa è stata una delle gare più belle della mia vita. In genere c'è sempre qualche pecca ma non ho commesso sbavature. Non avrei mai pensato di vincere addirittura con il record italiano" spiega emozionato il varesino, bronzo olimpico ai Giochi giapponesi, più forte anche di fastidiosi problemi alle ginocchia che lo hanno afflitto nelle ultime settimane. Il programma si chiude con la staffetta 4x50 mista femminile e anche in questa gara l’Italia non delude. Silvia Scalia, Arianna Castiglioni, Elena Di Liddo e Silvia Di Pietro imitano Martinenghi abbattendo il primato italiano (1'44"46) e si prendono la medaglia di bronzo alle spalle di Russia e Svezia. "Siamo state bravissime tutte" sottolinea Silvia Scalia a cui si aggiunge una Elena Di Liddo contenta "perchè un record nazionale è sempre una grandissima cosa" ma consapevole che "forse poteva arrivare qualcosa in più". "Ci voleva proprio una gioia del genere" afferma invece Arianna Castiglioni che lascia la chiosa a finale a Silvia Di Pietro: "Siamo una bellissima squadra, unita e competitiva" dice l’azzurra che poco prima della staffetta si era qualificata per la finale dei 100 stile libero (out Costanza Cocconcelli).
A completare il quadro di giornata ci sono quindi proprio gli ottimi risultati che arrivano dalle altre semifinali disputate: Alberto Razzetti e Thomas Ceccon strappano il pass per la gara regina dei 200 misti, così come Lorenzo Mora e Matteo Rivolta nei 100 dorso. Domani in azione anche Francesca Fangio e Martina Carraro nella finale dei 200 rana, Alberto Razzetti nei 200 farfalla (fuori Giacomo Carini) e Elena Di Liddo e Silvia Scalia nei 50 dorso.
© Riproduzione riservata
Contenuto sponsorizzato da BCC Rivarolo Mantovano
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata