giornata mondiale
Viene proprio da due grandi campioni del basket e del motociclismo come Marco Belinelli e Andrea Dovizioso il messaggio contro la violenza sulle donne, cuore della campagna di comunicazione che la Regione Emilia-Romagna lancia in occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne delle Nazioni Unite. E che è stata presentata oggi Bologna dall’assessora regionale alle Pari opportunità Barbara Lori.
“Ogni sport ha le sue regole, ma ce n’è una che vale per tutti: senza rispetto non c’è gara”, questo il messaggio che Belinelli e Dovizioso rivolgono attraverso gli spot radiofonici che saranno trasmessi dai network regionali dal 21 al 27 novembre e per una settimana a metà gennaio.
Due testimonial d’eccezione che hanno accettato di impegnarsi a fianco della Regione, per trasmettere un invito alla responsabilità e al rispetto. Due protagonisti di successo del mondo dello sport che si rivolgono ad altri uomini, a partire dai più giovani, per sensibilizzare su un dramma -la violenza sulle donne - che nel nostro Paese sta assumendo proporzioni sempre più drammatiche.
“Siamo di fronte a una vera e propria escalation della violenza, che sconfina sempre più spesso nella piaga dei femminicidi. E tanto più grave perché avviene quasi sempre in ambito famigliare– ha sottolineato l’assessora alle Pari opportunità Barbara Lori -. La tragedia di Saman, di Alice e di tutte le altre ci addolora, ma non solo: richiama tutti all’urgenza di fare squadra per accelerare ancor più l’impegno sul fronte della prevenzione per evitare fatti così gravi e drammatici. Occorre inoltre rafforzare ulteriormente il nostro impegno di Istituzioni sul piano culturale per promuovere una vera cultura del rispetto e contrastare stereotipi, discriminazioni, modelli educativi ancora evidentemente troppo diffusi. La campagna che lanciamo oggi va proprio in questa direzione”.
In Emilia-Romagna secondo i dati elaborati dall’ Osservatorio regionale sulla violenza di genere sono 4.934 le donne che nel 2021 hanno contattato un Centro antiviolenza: oltre 300 in più rispetto alle 4.614 del 2020. Mentre sono 1.667 le chiamate al numero 1522 del Dipartimento nazionale per le pari opportunità (1.606 nel 2020), di cui 994 da parte di donne vittime di violenza o stalking (913 nel 2020). In crescita anche le donne ospiti di Case rifugio, in prevalenza straniere: 320 nel 2021 contro le 301 dell’anno precedente. E quelle accolte in un Centro antiviolenza: 2.646 (2.335 nel 2020). Una prima anticipazione sul 2022, limitata tuttavia a 16 Centri, rivela che tra gennaio e maggio hanno preso contatto con un Centro antiviolenza 1.749 donne, mentre le chiamate al 1522 sono state tra gennaio e marzo di quest’anno 370, di cui 191 da vittime di violenza o stalking.
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