festa per tutti
«Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze»: il giuramento degli atleti di Special Olympics sfocia nella conquista non già di un trofeo o di una medaglia, bensì di una raggiunta consapevolezza di sé. Che trova espressione nel coraggio e nella tenacia, nella voglia di non restare indietro. Nell'organizzazione fondata da Eunice Kennedy Shriver, lo sport diventa il mezzo più efficace per garantire la piena inclusione, nella nostra società, delle persone affette da disabilità intellettiva.
Oltre 500 gli atleti - attesi da tutto il Nord Italia – che, da venerdì a domenica, saranno protagonisti di Play the Game, la manifestazione di Special Olympics in programma a Salsomaggiore. Diversi gli impianti coinvolti: il Palazzetto dello sport, gli spazi della Bocciofila Salsese e del Circolo socio-ricreativo comunale, la palestra Gerini e il maneggio «Le Cascatelle» che accoglieranno pallavolo, basket, tennistavolo, bocce ed equitazione. L'evento è realizzato in sinergia con il Comune di Salsomaggiore e vede il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, per volontà della quale il Play the Game amplia ed impreziosisce l'offerta della «Sport Valley», promuovendo il valore dell'integrazione e le pari opportunità. «Il progetto Play the Games, articolato su più regioni, per quanto concerne l'Emilia-Romagna è triennale» spiega Cristiano Previti, direttore regionale di Special Olympics.
«A Salso torneremo anche l'anno prossimo: questi giochi lasciano agli atleti un ricordo concreto dell’esperienza vissuta, aiutando le famiglie ad uscire dalle difficoltà quotidiane. E da qui - ricorda Previti - parte anche il percorso che condurrà ai Mondiali 2027 di Special Olympics, in Australia». Quelli in programma a giugno, a Berlino, hanno avuto invece un testimonial d'eccezione. «Gigi Buffon, protagonista di un video diventato subito virale» racconta Silvia Cerocchi, direttrice provinciale di Special Olympics, una realtà che da queste parti coinvolge un centinaio di atleti. «Dai loro sorrisi arrivano gli stimoli più belli» sottolinea Roberto Ghiretti, vice presidente Special Olympics Italia.
Il programma della tre giorni di Play the Game a Salso rimarca lo spirito collaborativo insito nella manifestazione, beneficiando della presenza e della sensibilità di circa 150 volontari. «Il calendario si rivolge anche alle famiglie» rileva Elisabetta Giambisi, presidente del team Il Faro 23 di Salsomaggiore. «Mentre gli atleti saranno impegnati nelle gare, gli accompagnatori potranno scoprire il nostro territorio attraverso laboratori di cucina e visite guidate. Per la nostra associazione è un onore accogliere qui l'edizione del Play the Game di Special Olympics».
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