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MONDIALI DI ATLETICA

Jacobs, niente finale ma un buon 10"05. L'oro nei 100 all'americano Lyles

I risultati degli azzurri: Palmisano bronzo nella 20 km di marcia

Jacobs, niente finale ma un buon 10"05. L'oro nei 100 all'americano  Lyles

20 Agosto 2023, 16:41

Marcel Jacobs non sarà al via della finale dei 100 metri questa sera ai Mondiali di atletica di Budapest. L'azzurro però ha corso la semifinale in 10"05 (quinto nella semifinale vointa dall'americano Noah Lyles che vola in finale in 9"87 insieme al giapponese Sani Brown) migliorando di un decimo in meno di 24 ore rispetto alla batteria. E' comunque la sua miglior prestazione stagionale sui 100. Alla fine, Jacobs rimane escluso dalla finale per soli 4 centesimi: «Se penso di essere rimasto fuori dalla finale per soli 4 centesimi, un po' mi girano...», ha detto a fine gara. "Le sensazioni però sono state migliori di ieri - commenta Jacobs - sono venuto a Budapest e ci ho messo la faccia anche se non ero in condizione. Anche lo statunitense Fred Kerley, campione del mondo in carica e argento ai Giochi di Tokyo dietro a Marcell Jacobs, è rimasto fuori dalla finale dei 100 metri.

Nella finale dei 100 metri Noel Lyles ha vinto l'oro in 9"84 davanti a Tebogo e Hughes.

Gli altri azzurri

Antonella Palmisano ha conquistato la medaglia di bronzo nella 20 chilometri di marcia. E’ il secondo podio per l’Italia in questa edizione dei Mondiali, dopo l’argento di ieri di Leonardo Fabbri nel getto del peso. La gara è stata vinta dalla spagnola Maria Pérez, in 1h26'51», davanti all’australiana Jemima Montag e all’azzurra.

Due azzurri si qualificano in finale nell’alto. Al termine di una qualificazione lunghissima, durata oltre due ore e mezza, superano lo scoglio Gianmarco Tamberi e Marco Fassinotti con 2,28 si rivela la misura necessaria per andare avanti. Rischia tantissimo il campione olimpico Tamberi, a segno solo con il terzo e ultimo tentativo. Quando si trova con le spalle al muro, in una prova senza appello, Gimbo tira fuori tutta la classe e la carica agonistica che lo contraddistinguono da sempre. È invece il secondo salto quello buono per Fassinotti, tornato a quote che non toccava da sei anni. In tredici chiudono con 2,28 verso la finale di martedì sera dalle 19.58. Esce di scena Stefano Sottile, con 2,22 alla terza e poi tre errori a 2,25.

L’azzurra Zaynab Dosso ha eguagliato il record italiano nei 100 metri femminile. L’azzurra ha chiuso in batteria con 11.14 (+0.4) eguagliando dopo ventidue anni il record italiano di Manuela Levorato, stabilito a Losanna il 4 luglio del 2001. Grazie a questo tempo, ha anche guadagnato il biglietto per la semifinale in programma domani.

Larissa Iapichino si è classificata al quinto posto nella finale del salto in lungo, con la misura di 6.82 ottenuta al sesto e ultimo salto a sua disposizione. L’oro è andato alla serba Ivana Vuleta (7.14) che è andata a consolare Larissa, in lacrime per aver mancato il podio, dove sono salite anche l’americana Tara Davis Woodhall (6.91) e la romena Alina Rotaru (6.88). "Lo stato d’animo non è dei migliori in questo momento". Così Larissa Iapichino commenta la medaglia sfuggita per sei centimetri. "Ho sbagliato, ho voluto forse strafare, mi sentivo carica, non ho ricercato quello che ho sempre fatto. Ho sbagliato la gara e mi dispiace perchè ci tenevo tanto. Ho pasticciato nel momento sbagliato. Non ce l’ho fatta a trattenere le lacrime".

Joshua Cheptegei ha vinto l’oro nei 10.000 maschili. L’ugandese ha chiuso in 27'51"42, precedendo il keniano Daniel Simiu Ebenyo (27'52"60) e l’etiope Selemon Barega (27'52"72"). Solo 12° l’azzurro Yemen Crippa che ha chiuso in 28'16"40. «Sono deluso. Deluso da oggi e dalla stagione in pista», ha detto Crippa. «Pensavo di essere arrivato qui con energia ritrovata - ha detto l’azzurro, a RaiSport - e di correre meglio. E invece è stata dura. Quando gli africani sono partiti, doveva cominciare la vera gara: e invece io sono andato in difficoltà». 

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