formula 1
Comincia male il fine settimana della Formula 1 a Las Vegas dove le prime prove libere durano appena 9 minuti a causa di un tombino sollevato sul circuito cittadino che ha danneggiato diverse monoposto. A farne le spese più di tutti la Ferrari di Carlos Sainz che ha colpito il tombino sollevato distruggendo il fondo della monoposto. La sessione è stata interrotta, mentre si sta ancora lavorando sulla pista per metterla in sicurezza e la seconda sessione che doveva partire alle 9 ora italiana è slittata. Ancora non c'è l’ufficialità da parte della Fia, ma si va verso la ripresa alle 11/11.30 con un’ora e mezzo di prove libere 2 per recuperare il tempo perso nella prima.
«Questa situazione è semplicemente inaccettabile». Dopo le libere 1 interrotte a causa di un tombino sollevato che ha danneggiato gravemente la Ferrari di Sainz il team principal della scuderia di Maranello Frederick Vasseur, è una furia: «L'impatto ha danneggiato completamente la monoscocca, il motore, la batteria. Tutto questo è semplicemente inaccettabile. Non penso che Sainz prenderà parte alla FP2».
Per quanto riguarda l’ammontare dei danni, il passaggio sul tombino ha costretto la Ferrari ha cambiare la cellula di sopravvivenza, il motore, il pacco batterie e la centralina della SF-23 di Sainz. Anche sull'Alpine di Esteban Ocon si è dovuti intervenire, sostituendo la cellula di sopravvivenza. Le seconde libere sono state posticipate alle 11 per permettere la messa in sicurezza del circuito cittadino di Las Vegas.
Secnde libere Doppietta Ferrari poi nelle seconde prove libere, durate il 50% in più del solito (90 minuti) dopo il serio danno causato da un tombino alla Rossa di Carlos Sainz, e ad altre vetture. Lo spagnolo è riuscito a tornare in pista ma il più veloce è stato Charles Leclerc, con il tempo di 1:35.265. Più lento di quasi mezzo secondo è stato Sainz, il quale dovrà anche subire una penalizzazione di dieci posizioni in griglia per il cambio, peraltro obbligato, della power unit.
Dietro alle Ferrari, si sono piazzati Fernando Alonso (Aston Martin) e Sergio Perez, con la Red Bull. Terza fila viruale per Valtteri Bottas (Alfa Romeo) e Max Verstappen (Red Bull), l'ultimo a contenere il distacco entro il secondo da Leclerc. Più indietro si sono piazzati Nico Hulkenberg (Haas) e Lance Stroll (Aston Martin), davanti a Lewis Hamilton (Mercedes), nono, ed Alexander Albon (Williams), decimo. Fuori dalla top ten sono rimaste le McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri e anche la Mercedes di George Russell.
Il tombino sollevato costerà caro alla Ferrari di Sainz non solo in termini sportivi ma anche economici. L’incredibile fuori programma nelle prime libere del Gp di Las Vegas che ha causato la distruzione del fondo della Rossa dello spagnolo, non solo costringerà Sainz a partire indietro di dieci posizioni, ma anche danni che vanno oltre il milione di dollari per aver danneggiato completamente il telaio, il motore e la batteria. Un guaio per la Ferrari e per Sainz che lo vedrà scalare la speciale classifica che riguarda l’ammontare del conto dal carrozziere delle varie scuderie per colpa dei loro piloti, tra incidenti, ali e musetti rotti.
In questa singolare classifica aggiornata dopo il Gran Premio di Singapore vinto proprio dalla Ferrari di Carlos Sainz si scopre che i due piloti di Maranello hanno inciso parecchio sul conto delle officine del Cavallino Rampante. A svettare nella graduatoria dei più «dannosi» in F1 è Logan Sargeant che giorno dopo giorno, gara dopo gara vede sempre più a rischio il suo futuro in Williams. Sainz - secondo le ultime stime pubblicate sui social - è attualmente al sesto posto con oltre un milione e mezzo di dollari di danni e quanto accaduto a Las Vegas lo farà di sicuro guadagnare posizioni.
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