CALCIO
Germania-Italia 3-3 a Dortmund, azzurri eliminati dalla Nations League.
«Nel primo tempo siamo stati in balia della Germania, nel secondo si è vista l’Italia vera, quella che tutti si aspettano». Così a caldo Luciano Spalletti commenta il 3 -3 in casa della Germania. Il ct, ai microfoni Rai, ha poi parlato del secondo gol subito da Musiala a porta vuota su angolo, con tutti gli azzurri che parlavano tra loro. «Meglio aver subito gol: avevamo parl ato di quel pericolo, così almeno ci rendiamo conto che non sono solo parole, ma è la realtà..."
Appuntamento al 6 giugno, a Oslo contro la Norvegia. Il 3-3 di Dortmund con la Germania spedisce l'Italia nel girone A a cinque squadra, contro la nazionale di Haaland, Israele, Estonia e Moldavia. «La qualificazione al Mondiale? Tranquilli, sappiamo cosa fare e cosa dire..», rassicura Spalletti, a frenare le preoccupazioni per il primo tempo da incubo. «Il secondo gol subito? L’avevamo detto che battevano gli angoli così velocemente: meglio aver subito il gol, così almeno capiamo che non sono parole, ma è la realtà..:. L’incredibile scena è però l’immagine di un’Italia troppo leggera, che stacca la spina nel pieno della partita. «Gol così non si possono prendere, a questi livelli», ammette Di Lorenzo, protagonista di u n altro episodio chiave della serata: l'intervento di Schlotterbeck da dietro, la caduta in area, il rigore fischiato da Marciniak, il richiamo dalla sala Var, la revoca dopo la visione dal video. «Era rigore netto, mi ha preso da dietro», assicura il difensore. Ma Spalletti non vuole aggrapparsi all’episodio che avrebbe dato il pari a 10' dal termine più recupero, ancora prima del secondo rigore dato, confermato e poi segnato in pieno recupero. «Dalla mia posizione non lo vedo, e non mi va di entrare in questa polemica», dice Spalletti, che pensa ad analizzare la partita. «Nel primo tempo siamo stati in balia completa dell’avversario. Non siamo riusciti a gestire neanch e un pallone. E’ stato cosi - ha aggiunto il ct - finchè non sono riuscito a parlare ai giocatori. Poi abbiamo preso coscienza, e nel secondo tempo si è vista l’Italia che tutti vogliono. Dispiace per il forcing finale, avremmo meritato più fortuna». Serata positiva per Moise Kean, autore di una doppietta che non basta a consolarlo. «Dovevamo avere un altro spirito, lo abbiamo fatto nella ripresa ma non siamo riusciti a farcela». E Spalletti parla proprio di Kean: «abbiamo trovato un lottatore, che va nello spazio, è veloce, tiene palla e tira anche dalla distanza, ha coraggio e personalità. E’ sicuramente una conferma». «Nelle condizioni in cui eravamo finiti al termine del primo tempo - dice ancora il ct -, ce ne vuole il doppio di personalità di quella che viene facilmente. Per cui questi ragazzi hanno dimostrato una forza mentale interessantissima». (ANSA).
© Riproduzione riservata
Contenuto sponsorizzato da BCC Rivarolo Mantovano
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata