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Internazionali di tennis

Paolini e Musetti avanti, Roma sogna sotto la pioggia

Paolini e Musetti avanti, Roma sogna sotto la pioggia

13 Maggio 2025, 19:48

C'è un’Italia che sogna all’ombra del Colosseo nonostante la pioggia. E se Paolini è già in semifinale degli Internazionali, Musetti è ai quarti. Giocavano a poche centinaia di metri di distanza: Jasmine sul Centrale e Lorenzo alla Grand Stand Arena e nemmeno il temporale che si è abbattuto sulla Capitale è stato in grado di fermarli. L’azzurra riesce a chiudere una battaglia di quasi tre ore poco prima dello stop, mentre il tennista carrarino viene fermato sul match point, salvo poi riprendere tre ore dopo per esultare insieme al suo pubblico. Emozioni a non finire, a cominciare da Paolini, capace di diventare la quattordicesima italiana a raggiungere almeno la semifinale agli Internazionali d’Italia nell’intera storia del torneo. E ora punta all’obiettivo grosso: quel titolo che lo scorso anno ha vinto in doppio con la Errani e che nel singolo non resta in casa di un’azzurra dal 1985, quando il torneo fu disputato a Taranto. In quella circostanza vinse Raffella Reggi, aggiungendosi ai nomi di Lucia Valerio nel 1931 e Annelies Ullstein, naturalizzata italiana, nel 1950. Ma prima di lottare per il sogno ci sarà una semifinale da giocare che Jasmine definisce «un sogno». «Sono contentissima - aggiunge subito dopo aver battuto in tre set Diana Shnaider, la stessa avversaria in finale di doppio ai Giochi di Parigi - E’ stata una partita durissima che ho cominciato bene, poi c'è stato un calo di intensità e per fortuna che ha piovuto nel secondo set dove c'è stato anche un coaching di Sara (Errani, ndr). Il mio angolo mi ha aiutato tantissimo».

Due i consigli dal team: giocare sul rovescio e restare concentrata. Al resto ha pensato la pioggia, spezzando il ritmo della tennista russa. «La chiave è stata tornare lucidi - spiega ancora Paolini -. Ora devo tenere a mente quanto successo oggi per il prossimo match ma non mi sento la favorita per la finale». Un ultimo atto al quale pensa e punta anche Musetti, lucido nel restare concentrato dopo oltre tre ore di stop per pioggia sul suo match point. Alla fine chiude in due set e tra gli applausi di un pubblico bagnato e rimasto al Foro Italico ad attendere che spiovesse. Insomma, Roma ha altre due frecce nel suo arco per continuare a sognare e trasformare l’edizione del 2025 in quella dei record. Lo è già sotto il profilo dei numeri con i biglietti venduti (362mila a cinque giorni dalla fine del torneo), dunque già oltre quelli dello scorso anno (358mila) per un incasso da 34 milioni di euro, parte dei quali saranno reinvestiti nell’attività di base. (ANSA).

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