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Incredibile: la Roma sbaglia tre volte un rigore, primo ko con il Lille

Incredibile: la Roma sbaglia tre volte un rigore, primo ko con il Lille

02 Ottobre 2025, 21:12

Si ferma a tre la striscia di vittorie consecutive della Roma. La settimana perfetta con le vittorie nel derby, contro il Nizza e il Verona non prosegue in Europa League, dove i giallorossi vengono sconfitti per 1-0 dal Lille, al quale basta una rete nel primo tempo per portare a casa la seconda vittoria consecutiva della competizione. E negli ultimi dieci minuti di partita nemmeno tre calci di rigore di fila, con la ripetizione imposta dall’arbitro, aiutano la Roma a pareggiare: una sequenza da record, degna del famoso doppio errore di Beccalossi in 8' in Europa divenuto poi monologo teatrale con Paolo Rossi. L’incredibile triplo errore che condanna la squadra di Gasperini a una sconfitta specchio dei valori visti in campo.
I primi due tiri dal dischetto, a otto minuti dalla fine e con la Roma a rincorrere lo svantaggio, li sbaglia Dovbyk nonostante l’arbitro belga, Lambrechts, faccia ripetere prima per invasione dell’area e poi perché il portiere avversario, Ozer non parte dalla linea di porta. Allora cambia il tiratore, prova Soulé, ma la sorte è la stessa perché arriva la terza parata consecutiva per una serata che pare stregata. A cominciare dagli attaccanti perché all’inizio Gasperini sceglie Ferguson per Dovbyk. Un turno di riposo, almeno inizialmente, anche per Mancini con Ndicka spostato al centro ed Hermoso centro-sinistra con Tsimikas (e non Angelino) sulla fascia.
Proprio la coppia Hermoso-Tsimikas confeziona l’errore che porta al vantaggio del Lille dopo sei minuti di gioco. Il terzino greco controlla male un pallone che viene conquistato da Meunier e l’ex centrale dell’Atletico Madrid chiude male su Haraldsson che davanti a Svilar non sbaglia. Doccia gelata per la Roma che fino al 20' non riesce ad affacciarsi nella trequarti avversaria. La squadra di Genesio gioca bene, trova spazio tra le linee e in un’altra circostanza con Sahraoui va vicina al gol del 2-0. Gasperini è furioso nella sua area tecnica e l’unica reazione arriva con Soulé ed El Aynaoui, ma sul tiro dell’argentino si immola Mbemba, mentre sul tap in a porta vuota del marocchino è Mandi a salvare sulla linea.
Nell’intervallo un cambio per la Roma con Tsimikas escluso per Rensch, mentre poco dopo Gasperini toglie anche Hermoso e Pellegrini (decisamente scuro in volto al momento della sostituzione) per lasciare spazio a Mancini ed El Shaarawy. L'inerzia della partita, però, non cambia e al di là di un colpo di testa di Ferguson da calcio d’angolo, i giallorossi non producono pericoli verso la porta difesa da Ozer. Anzi, è il Lille a sfruttare il campo aperto lasciato dai giallorossi e se il passivo, a mezz'ora dalla fine, non è più pesante è solo grazie a Svilar, provvidenziale su Giroud, sostituito poco dopo per Igamane. Nel finale spazio anche a Koné per Cristante con l'ultimo assalto romanista che si concretizza con tre calci di rigore consecutivi sbagliati, i primi due di Dovbyk (entrato a 13 dalla fine) e l’ultimo di Soulé. E se il primo dei tre viene assegnato per fallo di mani di Mandi, gli altri l’arbitro li fa ripetere per irregolarità durante il penalty. Ma il black out dei giallorossi è totale e al triplice fischio la sconfitta è realtà, così come l’abbraccio di tutto il Lille all’eroe di giornata, il suo portiere.

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