Si sono concluse, senza esito, le ricerche dello scialpinista di 52 anni disperso da lunedì in zona Schia, nell’Appennino parmense. Le operazioni, informa il Soccorso alpino regionale, sono sospese fino a quando non ci saranno «standard di sicurezza più accettabili». La decisione è stata presa dalla prefettura, insieme a Cnsas, vigili del fuoco, carabinieri forestali e protezione civile, condivisa dai sindaci di Palanzano e Tizzano.
Il meteo è ancora molto instabile, è caduta una grande quantità di neve e le previsioni per i prossimi giorni non sono buone.
Quinto giorno di ricerche
Sono riprese questa mattina, nonostante le pessime condizioni meteo, le ricerche dello scialpinista 52enne disperso da lunedì scorso. Nella zona di Schia-Monte Caio sono al lavoro i vigili del fuoco con 8 unità SAF equipaggiate per operare in ambienti innevati e unità TAS2 per la mappatura delle operazione e delle zone che verranno perlustrate, oltre alla squadra del distaccamento di Langhirano (5 unità)
Venerdì
Anche per oggi i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna, i Vigili del Fuoco, i Carabinieri e la Protezione Civile, hanno concluso le ricerche dello scialpinista cinquantaduenne disperso dallo scorso lunedì sul Monte Caio, nell'Appennino parmense. La giornata odierna è stata caratterizzata da una forte nevicata, tutt'ora in corso, che ha posato al suolo oltre trenta centimetri di neve fresca, rendendo ancor più difficili le operazioni. In accordo con i Carabinieri, che coordinano le ricerche, le operazioni proseguiranno anche nella giornata di domani, con la bonifica di aree mirate, che permettano agli operatori di lavorare in sicurezza.
Quarto giorno di ricerche
Ogni giorno che passa toglie qualcosa alla speranza, ma non alla tenacia con cui i soccorritori tornano a battere metro per metro il comprensorio di Schia.
E' lì che da quattro giorni di cerca uno scialpinista di 52 anni, residente a Parma, che non ha fatto ritorno a casa dopo la giornata che si era regalato sull'Appennino.
Ieri finalmente l'elicottero dei vigili del fuoco è riuscito a sorvolare la zona, ma nè dal cielo nè dalla terra sono arrivate tracce utili per il ritrovamento dell'uomo. E questa mattina sono subito ripartite le ricerche.
Sul posto operano Soccorso alpino, vigili del fuoco, carabinieri, carabinieri forestali, protezione civile e 118. e i Carabinieri Forestali. Nevica da questa notte e in questo momento continua a nevicare: si sono aggiunti altri 20 cm alla neve precedente e il manto nevoso è molto instabile, spiegano i soccorritori. Il cielo è coperto. Oggi verranno controllate alcune zone dove si sono formati degli importanti accumuli di neve
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