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Traversetolo

Il padre dei neonati seppelliti a Vignale a 'le Iene': "Mai vista la pancia o dei cambiamenti in Chiara. Lei diceva che prendeva la pillola"

Il padre dei neonati seppelliti a Vignale a 'le Iene': "Mai vista la pancia o dei cambiamenti in Chiara. Lei diceva che prendeva la pillola"

29 Settembre 2024, 20:00

"Vorrei dare una spiegazione a chi non se la dà. Il primo bacio (con Chiara, ndr.) è stato in discoteca, oggi è come se fosse un ricordo sporcato. Prima che succedesse tutta questa cosa, nella relazione, lo str***o ero io, e lei quella che mi riportava sempre sulla strada giusta. Riusciva a tenermi dritto, davvero. Quello che ha fatto va contro la persona che era per me. Proprio l’esatto opposto di quello che è ora. La domanda che si fanno tutti è: Ma come fai a non accorgertene?. Lei era normale, non cambiava mai. Dal giorno che ci siamo fidanzati fino all’ultimo non l’ho mai vista cambiata, mai vista star male. Non si notava nulla, né il seno, né la pancia, né il corpo. Neanche nei suoi atteggiamenti. Era una maschera». Sono queste le parole che il padre dei due neonati seppelliti nel giardino della villetta di Traversetolo dall’ex fidanzata Chiara Petrolini pronuncia per la prima volta in un’intervista alle Iene che andrà in onda stasera.
«Mi sono rivisto tutto quello che ha detto - ha aggiunto - e non torna ancora. Non riesco a spiegarmi come sia successo. Lei diceva che prendeva la pillola. Poi, pian piano, ha cominciato a dire alle sue amiche che non la prendeva più, ma non a me. Il giorno che hanno trovato il primo bambino mi ha mandato un messaggio: 'Hanno trovato un bambino in casa mia. Siamo scioccatì. Per me era tutto strano, non lo collegavi a lei, non volevo entrare nel merito per non rovinarle la vacanza. Poi mi chiamano i Carabinieri. Veramente brutto, non sai cosa fare perché sei consapevole di non aver fatto nulla, cioè, non sei stato tu a fare tutto ma c’entri, in qualche modo c’entri. Io all’inizio pensavo che la stessero raccontando, non ci credevo. Tutt’ora fatico a realizzare» . Ai microfoni dell’inviata Alice Martinelli, il ragazzo racconta ancora: "L’anno scorso, a settembre, quando ci siamo rimessi insieme mi sono tatuato sul polso il suo nome. Io per lei avrei fatto di tutto. Pensi che magari hai trovato la persona giusta, quella che ti cambia, poi, da un momento all’altro si trasforma nella persona che potrebbe rovinarti tutta la vita. E questo è stato quello che veramente mi ha fatto più male di tutto”. Poi, scende nel dettaglio: “Tra il primo e il secondo bambino c’è stato un anno di stop, fino a che mi ha chiesto di rivederla, e io ci sono cascato un’altra volta. Però, allo stesso tempo penso che se non ci fossi mai cascato probabilmente non si sarebbe saputo nulla del primo bambino.  Il ragazzo aggiunge ancora: «Non abbiamo mai, neanche per scherzare, parlato di bambini. Non era nemmeno tra i miei piani ma se fosse successo me lo sarei tenuto. Secondo me perché l’ha fatto? Per il giudizio degli altri. Ci teneva al giudizio delle altre persone. Se lei li avesse voluti tenere io non mi sarei tirato indietro. Ora, su di lei, sono vuoto».

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