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Belgio

Graffiti e abiti vintage per le strade di Bruxelles

Graffiti e abiti vintage per le strade di Bruxelles

di Luca Pelagatti

27 Marzo 2022, 11:20

Uno pensa a Bruxelles e immediatamente vengono in mente i palazzi del potere, gli edifici che rappresentano l'Europa. Ma in realtà la capitale belga è anche una città piacevole, con antichi quartieri che paiono villaggi. E un sacco di cose da vedere. Uno di questi è certamente il quartiere di Marolles, una zona popolare che ha iniziato a vivere nel Medioevo e che non ha mai smesso. E dove non vi dovrete stupire di sentire le persone parlare una lingua strana: è il brusseleer , l'antico dialetto di Bruxelles. A le Marolles si trovano alcune delle brasserie più antiche, numerosi negozi di antiquariato ma soprattutto a Place Jeu de Balle il mercatino delle pulci. E vale la pena di essere visto. E' aperto tutti i giorni dalle 7 alle 14 e si può trovare assolutamente di tutto, dai vecchi anelli d'argento a frigoriferi retrò.  L'atmosfera è unica ed estremamente divertente passare qui un paio d'ore anche perchè la piazza stessa è bellissima e intorno ci sono molte cose da vedere tra cui una vecchia caserma dei pompieri ristrutturata – che ospita il Pin Pon, un ristorante-bar dove fare una sosta – mentre tutto il quartiere è poi il paradiso per chi ama lo stile vintage, soprattutto rue Haute e rue Blaes. Allo Cyclup si producono capi di abbigliamento molto eleganti usando stoffe riutilizzate mentre, sempre in Rue Haute, al Melting pot Kilo, i vestiti di seconda mano si pagano al chilo.
Ma non solo abbigliamento: il quartiere di Marolles è famoso anche per i graffiti e la street art. E non per caso. A 450 anni dalla scomparsa del grande artista Pieter Bruegel il Vecchio la città ha deciso di ricordarlo su 11 muri del quartiere dove il pittore visse e lavorò per molti anni e lo ha fatto invitando dei maestri della street art che hanno a loro modo dipinto i muri facendo una sorta di omaggio. Che è bello scoprire passeggiando. Infine, vicino al Palazzo di Giustizia, dopo una sosta a place Poelaert, tuffatevi in una brasserie. The Chaff, La Brocante o Le Marseillais sono ottime opzioni per trovarsi tra la gente del luogo. E scoprire come era la città ai vecchi tempi.

Info

Da vedere


Notre-Dame de la Chapelle
Sempre in questa zona merita sicuramente una visita la chiesa di Notre-Dame de la Chapelle che, costruita nel XIII secolo, è la chiesa più antica di Bruxelles. Sopravvissuta a incendi e bombardamenti ora appare in stile gotico. Questa chiesa non solo attira l'attenzione dall'esterno con le sue statue, gli archi e le finestre decorate, ma anche l'interno merita una visita con la tomba di Pieter Bruegel il Vecchio.

La port de Halle
Ultima testimonianza delle mura fortificate che alla fine del Trecento cingevano Bruxelles, questa porta era uno dei sei ingressi della città. Nel tempo è stata trasformata in ufficio della dogana, in granaio e perfino in chiesa luterana. Nell’Ottocento il suo uso come prigione le ha permesso invece di scampare al destino delle altre porte, demolite per far posto al Ring, la strada che circonda il centro della capitale belga. Ora ospita un museo che fa parte del Museo Reale del Belgio.

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