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È il tempo di partire verso Nord per ammirare le aurore boreali

È il tempo di partire verso Nord per ammirare le aurore boreali

di Luca Pelagatti

09 Gennaio 2023, 21:04

È una specie di danza, un ballo silenzioso e ipnotico che lascia senza parole. Un po' perché, anche se abbiamo letto tutti i libri del mondo, anche se sappiamo che la scienza le spiega senza mistero, non possiamo evitare di pensare che quelle luci in cielo abbiano qualcosa di magico. E secondo perché come sanno bene i popoli del grande nord l'aurora boreale è paragonabile ai fiocchi di neve; ce ne sono milioni ma non ce ne saranno mai due uguali.

Ecco perché ancora oggi, nell'epoca della tecnologia, siamo pronti ad affrontare lunghi viaggi, a volare per ore, per trovarci in mezzo a ostili distese gelate dove specchiarci nel cielo che danza. Come ai tempi dei vichinghi.
Gli uomini del nord pensavano, infatti, che le luci dell'aurora boreale fossero manifestazioni terrene dei loro dei e che quei riflessi che volano nel cielo fossero le luci del mondo specchiate sulle armature delle Valchirie mentre conducevano i guerrieri del Valhalla al dio Odino. Leggende? Certo che si. Ma con le leggende non si scherza e per i sami, i popoli della penisola scandinava, le luci mobili in cielo non raccontavano solo storie di eroismo e coraggio. Invece, dovevano essere temute e rispettate perché l'aurora boreale era di cattivo auspicio: roba di spiriti per i quali forse è meglio restare in casa. Meno ostile l'immaginario dei finlandesi: per loro le aurore si chiamano «revontulet», ovvero «volpe di fuoco» e sono banalmente, si fa per dire, le scintille create da queste volti mitologiche che correvano nel cielo.

Ma dove si può assistere a questo spettacolo unico? La risposta è semplice: occorre andare verso nord. Perché è qui, per una questione fisica che non c'entra nulla con gli dei, che si rivelano gli effetti delle tempeste solari e di giganteschi bagliori che inviano esplosioni di particelle cariche verso il nostro pianeta. Quando queste particelle entrano nell'atmosfera terrestre, il risultato sono i colori brillanti che conosciamo come l'aurora boreale che si rivela attraverso movimenti rapidissimi di forme, colori e luminosità. Una curiosità: il colore più comune è il verde, seguito da sfumature rosse e viola.

Ma nel dettaglio dove andare? Una delle mete più facili da raggiungere è certamente la città norvegese di Tromsø che si trova a 220 miglia sopra il Circolo Polare Artico: qui si possono vedere anche nel centro cittadino ma per goderle appieno occorre andare verso il buio, lontano dalle case. Per organizzare le visite in città ci sono molte guide locali che offrono tour sulle tracce dell'aurora e che oltre a conoscere i posti migliori sono in grado di studiare le previsioni meteo per essere più certi degli avvistamenti. Una altra meta è la cittadina finlandese di Saariselkä dove le aurore si possono vedere anche al chiuso. No, non è uno scherzo: qui si trova il Kakslauttanen Arctic Resort che offre igloo col tetto di vetro all'interno dei quali si può osservare il cielo senza affrontare il gelo. Assopirsi mentre il cielo danza è una sensazione unica.

Anche la Svezia è un paese dove l'aurora boreale è assai facile da ammirare a diverse latitudini. Ma alcuni luoghi, come l'Abisko National Park, sono davvero speciali. La posizione remota e selvaggia del parco, lontano dalle luci della città, elimina quasi del tutto l'inquinamento luminoso che è nemico delle aurore. In più i visitatori del parco possono salire su una seggiovia fino alla cima di una montagna dove si trova l'Abisko Sky Station, una struttura che offre un ambiente ottimale, grazie all'altitudine e mancanza di foschia per lunghi periodi.

Infine, per chi vuole vederamente andare a nord ecco l'opzione più estema: l'Islanda. In quest'isola le aurore sono molto visibili e spesso si possono ammirare anche a breve distanza dalla capitale Reykjavik, nonostante l'inquinamento luminoso. Alcuni dei luoghi più magici sono vicino alla spettacolare cascata Skógafoss o nella laguna glaciale di Jökulsárlón.
Qui sarete avvolti dal gelo, dal silenzio e dalle luci. E qui, pensare che siano gli dei o gli spiriti a fare festa nel cielo è davvero un fatto naturale.

Idee

Come vederle i segreti
Per vederle occorre andare oltre il Circolo Polare, tra i 65 ei 72 gradi di latitudine, nella "cintura dell'aurora boreale". Si tratta di zone dove il sole o non sorge o tramonta molto presto: tuttavia, è più probabile che l'aurora boreale appaia nel momento più buio e freddo della notte. L'ora in cui compaiono di più è tra le 23 e le 2 del mattino e questo spiega perché la maggior parte delle visite guidate parte dopo le 21 per avere più possibilità di assistere.

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