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Francia

Dove l'inverno è giallo: questa è la stagione per scoprire la Strada della mimosa

Dove l'inverno è giallo

di Luca Pelagatti

20 Gennaio 2023, 13:44

Di solito si pensa ai mesi di gennaio e febbraio come quelli più tetri dell'inverno, quelli dove il sole si vede di rado e i colori svaniscono: restano al massimo le sfumature del grigio. Ma c'è una luogo nel sud della Francia (www.france.fr) dove l'inverno è la stagione del sole, un piccolo sole sgargiante che cresce non lontano dalla costa. E a cui è stato dedicato un itinerario speciale che si snoda tra blu e giallo. Il blu è quello del mare. Il giallo quello della mimosa.

Si, perché questa piccola pianta arrivata nel Mediterraneo all'inizio del XIX secolo dalla lontana Australia ha trovato da queste parti il clima e le condizioni ideali. Tanto che è stato creato un percorso, appunto chiamato «La Route du Mimosa», che si snoda lungo il territorio del Var, delle Alpi Marittime fino alla Costa Azzurra. Il punto di partenza, convenzionalmente, è nel paese di Bormes-Les-Mimosas dove si trova il km zero della Strada della Mimosa.

In questo paese medievale, uno dei più bei villaggi fioriti di Francia, prosperano oltre 700 specie vegetali rare e da gennaio a marzo il borgo viene avvolto, incredibilmente, da una nuvola gialla fatta, appunto di mimosa. In più conserva il suo antico stile provenzale con le case dalle tegole rosa e ocra ad anfiteatro sul Mediterraneo, i bastioni e le rovine del castello anche se è nell'ultimo fine settimana di febbraio che il paese esplode di vita con la grande sfilata fiorita. E le mimose, ovviamente, sono protagoniste.

Proseguendo lungo «La Route du Mimosa» si arriva a Rayol-Canadel sur Mer, un tranquillo villaggio dove si godono fantastiche viste sul Massif des Maures e sul Mediterraneo. Il paese è aggrappato a delle terrazze, il territorio è coperto da fiori e una scalinata conduce al mare. Non temete: anche in inverno qui con un raggio di sole si sta benissimo e poi per rifocillarvi, ogni venerdì mattina c'è il mercato in place Michel Goy: chi ama pesce e frutti di mare sarà in paradiso.

Si prosegue poi lungo il Massif des Maures e si arriva a Saint-Raphaël, sospesa tra le colline e la costa con una splendida vista sulle isole. Anche qui a febbraio si fa festa con i fiori ma qui è anche bello cedere allo stile rilassato di questa cittadina scoprendo le sue stradine strette e silenziose che si aprono poi in piazze dove si svolgono ogni giorno mercati di fiori e frutta e dove si vendono i prodotti tipici provenzali.

Più verso il mare poi ecco il Quartier de la Marine, un tempo rifugio di pescatori e ora diventato una elegante zona turistica con un casinò e belle ville. Sulla strada poi, non perdete una sosta a Agay , dove si trova la fabbrica di cioccolato Le Palet d'Or: qui le mimose si mangiano immerse nel cioccolato insieme agli amaretti alla mimosa.

Appena oltre ecco Mandelieu-la-Napoule, luogo perfetto per una breve fuga invernale: da una parte la roccia rossa dell'Esterel, dall'altra il blu del mare e ovunque, intorno, il giallo delle mimose. Qui si possono visitare alcuni castelli splendidi come quello di La Napoule, oggi considerato una delle più belle residenze per artisti nel mondo o seguire La Route d'Or, che si snoda nel cuore della più grande foresta di mimose d'Europa.

Il nostro viaggio invernale lungo la «Route du Mimosa» non è finito e ci porta al paesino di Tanneron, sulle Alpi Marittime. Il paese è piccolo, con alcuni punti da visitare come la chiesa di Notre Dame de Peygros o un'antica torre in pietra ma quello che vale davvero la sosta sono le passeggiate che portano al  Lac de Saint Cassein o alle foreste di mimose, sia selvatiche sia coltivate che qui sono ovunque. Da dicembre a marzo, la fioritura fa precipitare in un mondo quasi fatato: profumato e tutto giallo. Tanto che durante la festa di febbraio il fiorellino colorato viene usato persino per creare dei cocktail.

Non manca molto poi per raggiungere l'ultima tappa del viaggio: Grasse, a 16 km a nord di Cannes. La città è una delle capitali mondiali dei profumi, ospita un Museo Internazionale del Profumo e quattro importanti produttori hanno ancora sede in città: e si possono visitare. Poi dedicatevi ad una visita del centro storico con le case alte e strette color pastello e lasciatevi andare fino a sbirciare ai vicoli laterali con i panni stesi e l'atmosfera retrò prima di visitare il museo del profumo. Qui si potrà seguire un laboratorio per inventare il proprio aroma personale. Se non sarà il massimo pazienza: basta andare nel cortile per scoprire le distese di mimose. Quelle, purtroppo, sono difficile di battere.

Info
Da sapere
Il percorso
La Strada della Mimosa (www.routedumimosa.com) comprende otto tappe lungo ben 130 chilometri e il periodo migliore per scoprirla in fiore va abitualmente da gennaio a marzo. Si tratta di un itinerario che attraversa le regioni di Var e delle Alpi Marittime (www.france.fr/it) e che può essere percorso da ovest a est - come è la consuetudine - ma che si può organizzare anche facendo base in uno dei paesi al centro della Strada per poi in diversi giorni spostarsi.

Dove dormire
La gran parte dei paesi che si incontrano lungo il tragitto sono piuttosto piccoli e offrono un numero ridotto di sistemazioni. Quelle più attrezzate sono certamente Bormes- Les Mimosas e Grasse. A Bormes si trova l'accogliente 4 stelle Eden Rose Grand Hôtel, con una splendida terrazza e un buon ristorante mentre di buon livello è anche a Rayol Canadel sur Mer l'hotel La Villa Douce con piscina riscaldata e vista sul mare.

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