Coccole e sgambate: l'open day al polo Lilli e il Vagabondo. Tanti in cerca di amici a quattro zampe

In tanti all’open day del Polo animali d’affezione «Lilli e il vagabondo» di via Melvin Jones. Famiglie con bambini, giovani e anziani, hanno trascorso qualche ora tra code che scodinzolavano e musetti curiosi, qualcuno di loro alla ricerca di un nuovo amico peloso, altri semplicemente interessati a conoscere meglio la struttura.
Per tutta la giornata c’è stato chi sfogliava i book fotografici all’ingresso e chi si lasciava guidare dai volontari alla scoperta delle aree di sgambamento, chi si aggirava tra i box dei gatti osservando con attenzione i piccoli ospiti e chi si preparava per una passeggiata «a sei zampe». Pierpaolo, ad esempio, è arrivato con un gruppo di amici per cercare di incrociare lo sguardo giusto: «Non guardo la taglia o il colore, cerco l’empatia». Laura, pensionata da poche settimane, sfogliava invece con calma le foto in attesa di potersi avvicinare ai box: «Cerco una femmina, che sia di compagnia. Non ho esperienza con i cuccioli, quindi preferirei un adulto anche perché hanno già un carattere definito e capisci subito se può andare d’accordo con te». Emiliano e sua madre cercavamo un gatto, «ma erano così belli che siamo usciti con due fratellini. Il nome? Al momento si chiamano Marconi e Orio, perché hanno trovato la cucciolata in aeroporto e tutti i gattini hanno quindi nomi di aeroporti». Anche Amin è uscito con una scatola e un cuore pieno: «Ho già un gatto che si chiama Za’atar e oggi ho trovato un’amichetta per lui. Mi ha colpito subito per la sua dolcezza». Per qualcuno l’open day è stato anche l’occasione per proporsi come volontario. Susanna, trasferitasi da Palermo, sorride all’idea di poter accarezzare gattini tutti i giorni: «Ho avuto un micio per 18 anni, so quanto amore sanno dare. Non posso tenerne uno ora perché ho dei coinquilini, ma ho preso informazioni per fare il corso che permette di diventare volontaria». Tra sorrisi, carezze e promesse di ritorno, la giornata è finita con grande entusiasmo tra operatori e volontari.
Un open day anticipato pochi giorni fa dalla visita dei giocatori delle Zebre Rugby al Canile e Gattile comunale: un pomeriggio per promuovere le adozioni. Le Zebre Rugby hanno scelto di dedicare il loro tempo agli amici a quattro zampe, accompagnati dalle telecamere di «Dalla parte degli animali» di Rete 4. Per oltre cinque ore i giocatori hanno passeggiato con i cani e coccolato i gatti. L’iniziativa aveva un obiettivo chiaro e importante: sensibilizzare i cittadini sul valore del prendersi cura di un animale, scegliendo la strada dell’accoglienza e non dell’abbandono.
C.D.C.