Come sempre è il web la maggiore cassa di risonanza delle opinioni di tifosi e non solo. E la vicenda dell'ingresso negato allo stadio Olimpico di Torino allo striscione dei «Boys» con la conseguente scelta degli ultras parmigiani di non entrare nel settore ospiti, ha scatenato un vero e proprio coro di dissensi. sempre civili, comunque, nello stile parmigiano.
IL POST DI FULVIO CERESINI
Come sempre attento alle cose crociate, Fulvio Ceresini ha pubblicato sul suo profilo Facebook la foto dello striscione al «Boys» sul palco del Regio, accompagnata da questo commento: «Lo striscione dei BOYS non solo è entrato in tutti gli stadi d'Italia e d'Europa , ma è entrato anche al Teatro Regio di Parma . Oggi a Torino dove seppur in altro stadio, ma sempre sotto il ferreo controllo dei medesimi funzionari, sono stati fatti entrare vergognosi striscioni inneggianti la tragedia di Superga, lo striscione dei Boys non è potuto entrare. Evidentemente quello stadio e quei funzionari non meritavano di poterlo ammirare».
ANCHE FERRARI IN CAMPO
Anche Marco Ferrari, azionista del Parma e portavoce di Nuovo Inizio, a titolo personale, sempre sul suo profilo, ha messo la foto dello striscione come propria immagine del profilo. Altra civile testimonianza di dissenso. E sono solo gli avamposti di molti altri post di incredulità e dissenso. Red. Sport
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