Bimbo azzannato da un alano

Laura Frugoni

Lo chiamano anche il «gigante buono», l'alano: per via del carattere mite e socievole di questo cagnone dalla mole elegante e poderosa. Eppure, sabato pomeriggio è successo quello che non dovrebbe mai succedere: un alano ha azzannato al collo un bambino di sei anni, che tuttora si trova ricoverato nel reparto Maxillofacciale del Maggiore. Una vicenda su cui il riserbo è massimo, anche per l'età del piccolo: ma ieri mattina davanti alla sua scuola non si parlava d'altro. Compagni, mamme e maestre: tutti in ansia per la salute del bimbo, a chiedere informazioni sulle sue condizioni.

Quello che trapela dalle corsie è abbastanza incoraggiante. Il bambino sta meglio e comunque non sarebbe mai stato in pericolo di vita. Ma la paura di quel sabato nessuno la dimenticherà.

L'aggressione è avvenuta in un paese della Bassa: il bambino era andato a trovare un amichetto insieme alla sua famiglia e al loro cane, a quanto pare un pitbull. Nella casa dell'amico c'era invece l'alano. Doveva essere un pomeriggio da passare in compagnia: i grandi con i grandi, i piccoli con i piccoli, e anche i due cani liberi di fraternizzare e di giocare insieme. E così dev'essere effettivamente andata per un po'. Poi i due animali avrebbero cominciato ad «azzuffarsi» tra loro e il bambino in qualche modo ci sarebbe andato di mezzo: sembra che d'istinto avrebbe cercato di dividere il «corpo a corpo» tra i due quattrozampe, probabilmente pensando che il suo cane fosse in pericolo ma proprio a quel punto c'è stata la reazione imprevista dell'alano contro il bambino. L'ha azzannato al collo. Soccorso subito dai familiari, si possono immaginare lo choc e il terrore di quegli istanti: il bambino è stato caricato in macchina per non perdere neppure un secondo, mentre dalla casa partiva la chiamata al 118 e ambulanza e automedica si mettevano in moto. Stabilito telefonicamente il luogo d'incontro in una piazzola alle porte della città, non appena è approdata l'auto con il bambino ferito l'equipe del 118 l'ha adagiato sul letto dell'ambulanza e via di volata al Maggiore.