«Spegnete immediatamente la slot machine, i cinesi hanno trovato il trucco informatico per svuotarle»: venerdì mattina, alcuni gestori di bar hanno ricevuto questo allarme da tecnici che fanno la manutenzione delle macchine da gioco.
La voce circolata fra i gestori è che la sera prima, giovedì, in alcuni locali aperti di notte in tutta la provincia, alcuni giocatori cinesi hanno usato una combinazione di tasti «segreta», che ha prosciugato le macchine, ottenendo vincite non regolari. Il problema ha riguardato solo le macchine con installato il gioco «Gallina 4», che sono state immediatamente spente, e che anche il giorno successivo erano con lo schermo nero.
In tutto il territorio nazionale, il gioco «Fowl Play Gold», ribattezzato il gioco della Gallina dalle uova d’oro, è uno dei più utilizzati. Fatto sta che tutte le slot machine che avevano installato questo programma sono state spente per precauzione. E non si tratta di un numero piccolo.
Per quanto riguarda ad esempio la nostra città, sono 1.120 le slot macchine attive solo nel Comune di Parma, una ogni 150 abitanti. Non tutte hanno il gioco della Gallina dalle uova d’oro, ma è comunque molto diffuso.
Le 1.120 slot machine, registrate ad inizio 2014 negli elenchi dei Monopoli di Stato, sono distribuite in 314 locali, fra bar, tabaccherie, sale bingo, alberghi, ristoranti, edicole, punti scommesse e sale giochi.
A queste si aggiungono poi 146 videolottery, distribuite in 11 apposite sale. La differenza fra i due apparecchi è nella vincita: nelle slot si gioca un euro alla volta e si può vincere fino a 100 euro alla volta, nelle videolottery, invece, il jackpot è molto più alto ed arriva fino a 100.000 euro, per quanto riguarda il jackpot di sala, oppure fino a 500.000 euro nel caso del jackpot nazionale.
Tutti gli impianti sono collegati all’Aams, l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, quindi sorvegliate speciali. Prima del 2004 le slot machine non potevano restituire premi in denaro e le vincite erano solo in buoni da spendere al bar.
Da allora il settore dei giochi è cambiato completamente. Ora lo Stato incassa il 4% di tutte le somme giocate. Il payout, cioé la percentuale che viene restituita al giocatore, è del 74% per le slot e dell’85% per le videolottery, il resto va nelle casse pubbliche, ai produttori e gestori.
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