Gabriela Andrea Altamirano ha lottato fino all’ultimo in quell’alcova del piacere diventata un inferno. E’ lei l’altra vittima del duplice omicidio di via Angelica.
La 45enne, nata in Argentina ma approdata a Salsomaggiore diversi anni fa, lascia due figli. Per la Parma trasgressiva era soprattutto «la barista della Kelly». La sua ombra, giurano tutti. Almeno nelle sere di festini e luci soffuse, dove Gabriela si prestava come entraineuse. Un impegno che la occupava soprattutto nelle ore notturne perché di giorno lavorava come dipendente di una ditta alimentare in provincia. Due mondi diversi che hanno segnato i suoi ultimi anni.
Di lei rimangono le immagini «impresse» sul profilo Facebook. Un album di scatti felici dove la donna sorride al mare e in piscina. Accanto a lei spicca sempre un uomo.
Insomma un diario virtuale specchio di una vita apparentemente ordinaria. Nessun riferimento al club di via Angelica, almeno nella pagina visibile a tutti. Ma il suo nome compare su altri profili: «Se n’è andata la barista della Kelly» rimbalza sul web. «Erano sempre loro due insieme a un’altra ragazza argentina, molto più giovane - si lascia andare anche un uomo che all’Angelica vip club ha messo piede diverse volte -. Erano molto unite». Della vita privata della 45enne trapela poco nulla, anche a Salsomaggiore non c’è traccia di lei. Se non negli ambienti dei locali notturni, che vagamente la ricordano. Oggi però Gabriela, orgoglio latino, è balzata suo malgrado agli onori della cronaca. E il suo nome, come quello di Luca Manici apre inevitabilmente, una finestra su un mondo invisibile ai più.Ch.Poz.
© Riproduzione riservata
Contenuto sponsorizzato da BCC Rivarolo Mantovano
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata