Uisp, il nuovo presidente Amadei: "Vogliamo rendere tangibile l’etica dello sport per tutti"

Vittorio Rotolo

Donato Amadei è il nuovo presidente della Uisp Parma.

Ad eleggerlo, all’unanimità, è stato il Congresso territoriale dell’ente di promozione sportiva che, nella sede della Fondazione Matteo Bagnaresi di via Saragat, ha riunito una sessantina di delegati.

Amadei, classe 1984 e che all’interno della Uisp provinciale aveva ricoperto finora la carica di referente del settore Sport e Diritti Sociali, era l’unico candidato alla presidenza.

Succede ad Enrica Montanini, che ha lasciato dopo dieci anni la guida di un movimento che conta oggi un patrimonio di oltre 24.500 iscritti e 333 associazioni sportive affiliate.

«Ho la fortuna di ereditare una base solidissima, testimoniata dall’ottimo lavoro svolto da Enrica in tutti questi anni – le prime parole di Amadei -: lavoreremo perciò nel segno della continuità, cercando di interpretare ancora di più le esigenze delle nostre associazioni, supportandole come sempre nell’attività di consulenza amministrativa e burocratica, ma al tempo stesso offrendo loro anche ulteriori servizi. Penso soprattutto alla comunicazione – chiarisce il nuovo presidente della Uisp Parma -: dobbiamo fare in modo di sostenere le singole strutture lungo quel percorso che ha come obiettivi lo sviluppo di un piano d’azione e l’allargamento della dimensione partecipativa. Un altro aspetto su cui riteniamo opportuno dover insistere riguarda gli interventi in ambito sociale: lo sport può e deve essere infatti un prezioso strumento di inclusione, con particolare riferimento alle fasce più deboli ed alle persone diversamente abili. Vogliamo rendere tangibile l’etica dello sport per tutti – sottolinea Amadei – allargando la visione delle singole discipline al più ampio concetto di movimento».

L’elezione di Amadei, che resterà in carica per i prossimi quattro anni, è stata salutata con soddisfazione dal presidente nazionale della Uisp, Vincenzo Manco, accanto alla consigliera nazionale Manuela Claysset, al numero uno regionale Mauro Rozzi ed alla stessa presidente provinciale uscente Montanini, che ha tracciato un bilancio della sua esperienza alla guida del movimento.

«Sono stati dieci anni di profondi cambiamenti, durante i quali abbiamo dovuto anche ripensare al nostro modo di fare sport – ha detto la Montanini -: siamo orgogliosi di aver creato nuovi spazi di socializzazione e nuove opportunità per i più giovani. Sono certa che il gruppo dirigente guidato dal presidente Amadei saprà dare un ulteriore impulso al nostro movimento».