La prima volta si presentarono attrezzati, con una trave di cemento recuperata chissà dove. L'altra notte, invece, l'attrezzo del mestiere l'hanno trovato in zona: per sfondare il vetro della porta laterale della caffetteria, hanno usato il pesante coperchio di un tombino preso in zona. E' durata nemmeno un anno la tregua al Così com'è di via Traversetolo. Ai primi d'ottobre dello scorso anno il locale subì l'incursione dei ladri: sabato notte, il bis.
Un bis a metà, però, visto che questa volta il furto è stato solo tentato: nulla è sparito dal bar (mentre nell'ottobre del 2016 venne arraffato il cassetto con il fondo cassa). Il motivo per il quale i malviventi non hanno realizzato il loro piano può essere solo immaginato: è facile che possano essere stati disturbati dal passaggio di qualcuno.
In ogni caso, nessuno ha dato l'allarme. Del tentativo di furto si sono accorti gli stessi titolari del «Così com'è» all'apertura, l'indomani mattina. E, anche se i ladri non sono nemmeno riusciti a entrare, sarebbe sbagliato dire che nulla è stato portato via. Un'altra porzione di tranquillità è sparita. Poi, ci sarà il conto del vetraio. r.c.
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