Lucchi: «Non pagate le spese postali per la bolletta»

BERCETO

Mattia Monacchia

Il sindaco Luigi Lucchi ha invitato gli utenti della rete idrica gestita dal Comune a non pagare gli 0,85 centesimi di spese postali, ritenendolo un fastidio per i cittadini.

«E’ ridicolo - ha scritto in una nota - aver fatto giungere il bollettino con l’invito a pagare le spese postali per recapitare il doveroso estratto conto delle bollette dell’acqua. E’ sempre difficile da parte di un’amministrazione pubblica mettersi nei panni dell’utente e infatti la legge, la prassi e anche il nodo Pago Pa, lo stesso programma informatico, obbliga a emettere questa spesa a carico dell’utente. Non si tiene conto del fastidio dell’utente a doversi recare in posta per pagare 0,85 centesimi spendendo almeno 1,20 euro di commissione postale. Come sindaco mi - conclude Lucchi - assumo la responsabilità di dirvi di non pagare gli 0,85 centesimi».

Il sindaco ha poi aggiunto cosa rischia con questa sua decisione: «Per questo ammanco, che viene stimato in circa 150 euro, potrei persino essere denunciato per danno erariale», dice Luigi Lucchi.