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CULTURA

"Villa Verdi sarà espropriata", l'annuncio del ministro Sangiuliano. Primo passo per l'acquisizione

"Questo bene non può rimanere esposto al degrado e all’incuria, ma deve poter costituire il nucleo centrale di un itinerario museale a disposizione del mondo intero"

"Villa Verdi sarà espropriata", l'annuncio del ministro Sangiuliano. Primo passo per l'acquisizione

Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano

21 Dicembre 2023, 12:09

Villa Verdi sarà espropriata. Lo annuncia il Ministero della Cultura in un comunicato in cui spiega che "la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le Province di Parma e Piacenza ha avviato il procedimento di dichiarazione di pubblica utilità, finalizzata all'esproprio, del complesso di immobili denominato Villa Verdi, sito in Villanova d’Arda (PC), località S. Agata".


"Il procedimento si concluderà entro 180 giorni dalla data di ricezione della comunicazione di avvio da parte dei soggetti interessati. L'amministrazione competente all’emanazione del relativo provvedimento finale è il Ministero della Cultura – Direzione generale Archeologia, belle arti e paesaggio.


“La Villa, appartenuta al Maestro e Senatore Giuseppe Verdi, rappresenta patrimonio fondamentale della Nazione per il valore storico dell’opera del grande compositore e per il ruolo importante avuto nel Risorgimento. Questo bene non può rimanere esposto al degrado e all'incuria, ma deve poter costituire il nucleo centrale di un itinerario museale a disposizione del mondo intero. Per questo, le direzioni competenti del Ministero, confortate da autorevoli pareri legali, hanno deciso l’acquisizione di Villa Verdi al patrimonio pubblico con il punto di non ritorno della dichiarazione di pubblica utilità", ha dichiarato il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.

- «Un’altra dimostrazione della forte attenzione del Ministero nei confronti del nostro patrimonio culturale e dei suoi più illustri protagonisti, amati e celebrati in tutto il mondo. Salvaguardare e valorizzare la storia del nostro Paese e coloro i quali ne hanno determinato la grandezza un dovere e una priorità». Così il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni commenta la notizia dell’avvio da parte della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Parma e Piacenza del procedimento di dichiarazione di pubblica utilità, finalizzata all’esproprio, del complesso di immobili denominato Villa Verdi, sito in Villanova d’Arda (PC), località S. Agata. 

“Positivo l’avvio delle procedure che porteranno all’esproprio di Villa Verdi, emblema del mio territorio e parte della storia della musica e del nostro Paese. La Lega, e il lavoro della sottosegretario Borgonzoni ne è dimostrazione, è da sempre attenta alla valorizzazione dei beni artistici e culturali e alla tutela delle eccellenze dei territori. Già durante l’approvazione della Legge di Bilancio dello scorso anno erano state stanziate le risorse per l’acquisizione di Villa Verdi a Sant’Agata, un luogo che testimonia la vita e l’arte del Maestro Verdi e che, finalmente, potrà essere strappata all’incuria e recuperata per la pubblica fruizione”.
 
Lo dichiara la deputata parmigiana della Lega Laura Cavandoli.

«Il complesso di Villa Verdi tornerà ad essere pubblico. Grazie al lavoro del ministro Sangiuliano, che già lo scorso anno aveva previsto di inserire in Legge di Bilancio 20 milioni di euro per l’acquisto e il recupero di questa residenza storica, oggi è possibile proseguir e l’iter di acquisizione della stessa, grazie al procedimento di esproprio avviato dalla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le Province di Parma e Piacenza. Viene così finalmente restituito agli italiani un pezzo importante del patrimonio culturale e turistico del territorio emiliano e nazionale. Ora l'auspicio è che la Villa, ricca di cimeli del grande Maestro, possa inserirsi in un percorso museale di attrazione internazionale per permettere a tutti gli amanti della musica di visitarla». Così Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.

Anche Gaetana Russo (Fdi) ha commentato l'iniziativa del ministro Sangiuliano:

"Dopo un anno di confronti con il Ministero - ha detto la Russo -, sono contenta di poter annunciare che il Ministro San Giuliano ci ha comunicato poco fa che la Soprintendenza Archeologica delle Belle Arti e del Paesaggio per le Province di Parma e Piacenza ha avviato il procedimento di dichiarazione di pubblica utilità, finalizzata all'esproprio, del complesso di immobili denominato Villa Verdi, sito in Villanova d’Arda (PC), località S. Agata".
"Villa Verdi - ha commentato la Russo - perciò tornerà ad essere pubblica, e lo Stato si riappropria con nostra estrema soddisfazione di un bene che nel suo nome enuncia, nella terra che da i natali al maestro Verdi, l’indiscutibile valore artistico e culturale di questo immobile, ma soprattutto l’importanza di un bene storico turistico di pregio fondamentale per il nostro territorio. Villa Verdi, come ha precisato il Ministro, non poteva continuare ad essere esposta, in una dannosa querelle, all’incuria e al degrado, e ci auguriamo ora, come Fratelli d’Italia, che diventi il punto nevralgico di un percorso museale di attrazione internazionale. Attenderemo dunque i passaggi formali, successivi al perfezionamento dei 180 giorni per la conclusione dell’avvio di procedimento e l’emanazione del decreto di pubblica utilità preannunciato, ma credo che per le province di Parma e Piacenza sia questa una splendida notizia in prossimità delle festività natalizie".

Le dichiarazioni di Nicolas Brigati e Francesca Gambarino (Noi moderati)

"Villa Verdi, la dimora del maestro Giuseppe Verdi, diverrà finalmente patrimonio pubblico. Il ministro della Cultura Sangiuliano, che ringraziamo, ha annunciato l'avvio dell'iter per l'esproprio della struttura, che diverrà proprietà dallo Stato. E' una notizia importantissima, che dimostra la vicinanza al territorio del centrodestra di Governo, dopo anni in cui i governi nazionali lo hanno dimenticato. Finalmente lo Stato si fa carico di un bene che costituisce un patrimonio enorme, poichè racchiude la vita del Maestro. Da oggi Villa Verdi avrà una nuova vita e siamo certi che verrà valorizzata nel modo giusto e con lei la figura e le opere di Giuseppe Verdi. Villa Verdi può diventare un centro di studi e di cultura e dare nuovo slancio a tutti i luoghi verdiani e al loro grande patrimonio storico culturale. Noi Moderati darà un suo contributo per fare in modo che l'iter di esproprio si concluda al più presto e Villa Verdi abbia finalmente l'importanza che merita".

Le considerazioni di Pasquale Gerace (Iv)

Con l’acquisizione di Villa Verdi, oggi si compie un passo fondamentale per la salvaguardia del nostro patrimonio culturale. Il Consigliere Pasquale Gerace, che da tempo si occupa della questione, esprime il suo plauso all’Assessore regionale Mauro Felicori per il suo lavoro esemplare e al Ministro per la sua sensibilità. Entrambi hanno dimostrato di saper mettere da parte le differenze politiche e di agire nell’interesse della cultura italiana.

Il Consigliere Gerace ha seguito con attenzione l’evolversi della situazione, presentando in Consiglio Regionale dapprima una Interrogazione per sollecitare l’esercizio del diritto di prelazione su Villa Verdi, poi concretizzatosi, e successivamente una Risoluzione per proporre la realizzazione del circuito verdiano, un progetto di valorizzazione dei luoghi legati alla vita e all’opera del grande Maestri Giuseppe Verdi. Queste iniziative sono state ispirate da un profondo rispetto per il valore culturale e storico di Villa Verdi, che non è solo una dimora storica, ma un simbolo del nostro patrimonio musicale e culturale, un luogo di ispirazione per le generazioni future.

La decisione del Ministero di acquistare la Villa è in perfetta sintonia con la visione espressa dal Consigliere Gerace e con l’attività svolta dall’Assessore Felicori. Questo risultato è la prova del nostro impegno collettivo a difendere e promuovere i nostri beni culturali, che rappresentano la nostra identità e la nostra storia.

Il Consigliere riconosce e apprezza il ruolo decisivo dell’Assessore Felicori in questa acquisizione. Il suo impegno e il suo spirito collaborativo sono stati essenziali per superare le divisioni politiche tra il Governo e la Regione, mostrando un approccio unitario e condiviso nella tutela del nostro patrimonio culturale. Questa acquisizione non è solo un trionfo per la regione Emilia-Romagna, ma per tutta l’Italia. Garantisce che la Villa Verdi resterà di proprietà pubblica e continuerà a far parte del circuito verdiano, consentendo alle future generazioni di conoscere e apprezzare la vita e l’opera di uno dei nostri più grandi compositori.

Il Consigliere si congratula con tutti coloro che hanno contribuito a questo processo, in particolare con l’Assessore Mauro Felicori, con i consiglieri regionali del territorio Molinari e Daffadà, con i Sindaci dei comuni interessati e soprattutto con il Ministro. I loro sforzi sono sfociati in una significativa vittoria per la conservazione culturale, il Consigliere si dichiara orgoglioso di aver partecipato a questa impresa.

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