MINISTERO DELLA CULTURA
Verdi è un gigante. L’Italia nasce con la sua musica, che in forza del suo genio ha saputo dare verità e incoraggiamento al monito solenne. Fatta l’Italia gli italiani si sono riconosciuti nella sua partitura e nella sua opera immortale c’è la nostra identità nazionale. Il Festival Verdi compie 25 anni, è cresciuto ed è in salute. Nel 2025 ha scelto con sapienza di celebrare questo traguardo importante dedicando questa edizione al rapporto tra Verdi e Shakespeare, un connubio mirabolante che ci fa sognare, con Otello, Macbeth, Falstaff. Il Festival è arricchito dal suo enfant terrible Verdi Off, che compie 10 anni e avvicina il Maestro di Busseto alle giovani generazioni, perché la musica affratella e deve stare tra la gente. Il Ministero della Cultura crede e sostiene le iniziative come la vostra, l’auspicio è quello di poter accrescere sempre di più il nostro supporto. Viva l’Italia, Viva Verdi!
Lo ha dichiarato Gianmarco Mazzi, Sottosegretario di Stato alla Cultura con delega allo Spettacolo dal vivo nel corso della presentazione della 25° edizione del Festival Verdi che si è tenuta oggi al Ministero della Cultura.
Verdi attraversa e pervade tutti i campi del sapere della nostra città, è nelle scuole, nella cultura, nei progetti sociali, partecipativi e turistici della città e perfino in quelli enogastronomici. L’osmosi tra la cultura verdiana e la città di Parma dura ovviamente da ben più di 25 anni e ha nutrito generazioni di appassionati che hanno saputo tramandare questa passione. Un vero e proprio coro cittadino. 25 anni fa c’è stata l’idea giusta: istituire un festival interamente dedicato alla figura del Maestro, che mettesse in scena le sue opere, con metodo, con una riflessione culturale e filologica, che rendesse il fatto di andare a sentire le opere verdiane a Parma e Busseto qualcosa di unico e di diverso rispetto ad ogni altra parte del mondo. Il Festival, crescendo, ha saputo portare Verdi anche fuori dal Teatro Regio, il nostro tempio verdiano. Per questo è nato Verdi Off, che con la sua forza centrifuga invade Parma e porta ovunque la contemporaneità e l’energia dell’arte e della cultura verdiana. Questo festival è riuscito a diventare un gioiello che porta a Parma persone da ogni parte del mondo ed è una gioia condividerlo con ognuna di loro.
Michele Guerra, Presidente del Teatro Regio di Parma e Sindaco di Parma
Un Festival di alto livello artistico, che in ogni sua edizione offre una proposta di grande accuratezza per consentire al pubblico, non solo di appassionati, di riscoprire il grande Maestro di Busseto più autentico e originale- ha detto l’assessora regionale alla Cultura, Gessica Allegni-. Anche grazie al contributo della Regione, che si unisce a quello all'orchestra regionale Toscanini, che ha un ruolo importante nella rassegna, il Festival Verdi è un appuntamento di riconosciuta qualità internazionale che richiama estimatori da tutto il mondo a conoscere non solo la musica, ma anche i luoghi verdiani, grazie a un nutrito cartellone di eventi collaterali. Elementi che fanno di questo evento uno strumento importantissimo per promuovere l’Emilia-Romagna e l'Italia all'estero
Gessica Allegni, Assessora alla Cultura e Pari Opportunità
Il Festival Verdi è un evento culturale che non si limita a celebrare il genio immortale di Giuseppe Verdi a Parma e a Busseto, ma ne rinnova ogni anno l'eredità culturale e la capacità di ispirare generazioni di artisti, appassionati e visitatori da tutto il mondo. Invito con entusiasmo tutti a partecipare a questo straordinario festival di musica, emozioni e tradizione. Insieme, radicati in una storia che non smette di emozionarci e che sa guardare al futuro.
Stefano Nevicati, Sindaco di Busseto
Un’edizione speciale con un doppio compleanno significativo, il 25º del Festival e il 10º del Verdi Off, dedicata al rapporto tra Verdi e Shakespeare, con un’attenzione importante ai giovani e alla nuova autorialità, che caratterizza interamente la rassegna Ramificazioni. Il Festival Verdi conferma la caratura internazionale di un progetto che richiama artisti e pubblico da tutto il mondo, ancorandolo sempre di più ai forti valori identitari e alla capacità produttiva del Teatro Regio di Parma.
Luciano Messi, Sovrintendente del Teatro Regio di Parma
Doppio anniversario dedicato al tema Verdi e Shakespeare.
Tre le opere in programma: Otello, Macbeth, versione 1847, in due nuovi allestimenti realizzati nei laboratori del Teatro Regio con la regia di Federico Tiezzi e Manuel Renga, e Falstaff nell’allestimento di Jacopo Spirei. Sul podio Roberto Abbado, Francesco Lanzillotta, Michele Spotti. Completano il programma principale Messa da Requiem e Gala Verdiano, diretti da Robert Treviño e Paolo Carignani, e gli appuntamenti di Ramificazioni.
Tra gli interpreti, Fabio Sartori, Ariunbaatar Ganbaatar, Mariangela Sicilia, Davide Luciano, Misha Kiria, Roberta Mantegna, Marta Torbidoni, Michele Pertusi, insieme ai giovani talenti provenienti dall’Accademia Verdiana diretta da Francesco Izzo. Si rinnova e rinsalda la collaborazione con La Toscanini, il Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani e s’intensifica la collaborazione scientifica con l’Istituto Nazionale di Studi Verdiani.
Ramificazioni si radica nella contemporaneità, presentando, in prima assoluta e in 3 spazi diversi, 4 nuovi lavori commissionati ad autori di generazioni diverse. Due sono commissioni del Festival Verdi, Timon Études a Luca Francesconi e Disdemona Δυσδαιμονία Cattiva stella a Lenz Fondazione, due sono il risultato di Gradus, Passaggi per il Nuovo, progetto del Reggio Parma Festival dedicato agli artisti under 35, Fugues. The Art of Running e 89 Seconds to Midnight.
Inaugurazione con la Verdi Street Parade Tutto nel mondo è burla! con Imaginarium Studio, Elodie Lebigre e gli Artisti del Carnevale di Viareggio e con Il sonno uccidesti nuova commissione a Damiano Michieletto e Paolo Fantin
Verdi Off festeggia la X edizione riproponendo gli spettacoli iconici che hanno contraddistinto il suo percorso decennale, ribadendo la propria vocazione a innovazione, multidisciplinarietà, contemporaneità, inclusione, attenzione alle comunità più fragili.
Il Festival rilancia l’impegno del Manifesto Etico del Teatro Regio di Parma che coinvolgerà i protagonisti di questa nuova edizione.
Servizio navetta per Busseto in collaborazione con il mobility partner Tep nei giorni di spettacolo.
Carnet personalizzabile e biglietti under35 ridotti del 50% per tutti gli spettacoli in programma
Prelazioni carnet dal 4 al 13 marzo
Nuovi carnet dal 14 al 22 marzo
Biglietti dal 25 marzo e online dal 26 marzo
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