PIEVEOTTOVILLE
Esattamente due mesi fa, il 16 luglio, spariva nel nulla il 24 enne Jaskaran Singh, giovane di origine indiana. Quel 16 luglio era una calda domenica d’estate; il ragazzo, che vive con lo zio (e la famiglia di quest’ultimo) nella campagna di Pieveottoville, quella mattina è uscito di casa e non ha più fatto ritorno. Di lui è rimasta la bicicletta (il solo mezzo con cui poteva muoversi dato che non aveva la patente), con una ruota forata, in piazza Battisti a Pieveottoville; sono rimasti i documenti a casa. E’ sparito invece il cellulare, spento dalla sera di quel 16 luglio (l’ultima volta è stato agganciato da una cella proprio nei pressi di Pieveottoville nella serata di quello stesso giorno) e, qualora si fosse allontanato volontariamente, non avrebbe di che vivere dal momento che non si era portato nemmeno un euro. Tutti elementi che, in terra di Po, fanno crescere i timori circa il suo destino. Una "scomparsa misteriosa", l’ha detto anche Federica Sciarelli, mercoledì sera, durante la puntata di "Chi l’ha visto?", nel corso della quale, in diretta telefonica, ha intervistato Salem Malik, vicino di casa di Jaskaran.
"Chi l’ha visto?" tornerà sul caso, con un servizio ad hoc, nella puntata di questa sera, mercoledì 17 settembre, in onda alle 21,20 su Raitre. La famiglia, a partire dallo zio Paramjit Singh, chiede con insistenza che siano aumentate, potenziate ed allargate le ricerche. Quelle effettuate finora, anche con l’ausilio di droni e unità cinofile, che hanno visto "in campo" carabinieri e protezione civile, non hanno dato esito, ma hanno anche escluso che tracce del giovane possano trovarsi nei pressi della strada e della campagna che da Pieveottoville conduce al Po e anche nell’area della locale ex base missilistica contraerea nei pressi della quale si trova l’abitazione dei parenti del giovane. "Setacciate" anche alcune case disabitate, e le relative pertinenze, ma anche in questo caso non è emerso nulla. Il solo indizio, per ora, resta il ritrovamento della sua bicicletta, con una ruota forata, in piazza Battisti a Pieveottoville dove le telecamere, come ribadito chiaramente anche durante la puntata di "Chi l’ha visto?" non erano in funzione e quindi è impossibile avere immagini di quanto accaduto quel giorno. Jaskaran è davvero arrivato in piazza con la bicicletta? Oppure questa è stata portata da qualcuno per depistare indagini e ricerche? Domande del tutto lecite che potrebbero trovare una risposta solo se, a questo punto, qualcuno avesse immagini private di quella domenica. I parenti, anche a fronte del fatto che Jaskaran, localmente, aveva pochi amici, escludono la possibilità che possa aver litigato con qualcuno. Ma è altrettanto vero che tutto è possibile. Lui quel giorno li aveva contattati telefonicamente, in mattinata, mentre si trovavano a Parma, per avvertirli che sarebbe uscito a fare un giro. La stessa cosa l’aveva fatta telefonando alla madre, che vive in India, nel primo pomeriggio. Da lì è sceso il buio e le indagini degli inquirenti stanno andando avanti. Ancora una volta risulta fondamentale la collaborazione di tutti i cittadini: chiunque avesse qualsiasi elemento utile a ritrovare Jaskaran è invitato a mettersi subito in contatto con le forze dell’ordine. P.P.
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