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Evento

Berceto, Coscienza Festival: festa della cultura, dei libri e degli autori

Due giorni tra laboratori, incontri e spettacoli. Tra gli ospiti Sara Gambazza e Gianni Baga

Berceto, Coscienza Festival: festa della cultura, dei libri e degli autori

di Katia Golini

09 Luglio 2023, 15:12

Berceto Incontri, laboratori, spettacoli, mostre, esibizioni musicali, letture e soprattutto libri e incontri con gli autori. Il Coscienza Festival anima Berceto in questo weekend speciale: ieri l'avvio, oggi la giornata clou. «Abbiamo scelto quest'anno come tema conduttore il titolo "Andare oltre", ossia andare oltre la quotidianità, oltre l'individualità. Solo facendo questo passo verso l'altro possiamo crescere e portare il nostro contributo alla collettività. Questi due giorni di Coscienza Festival li abbiamo pensati proprio come stimolo a superare le difficoltà quotidiane sempre con lo sguardo rivolto al prossimo» spiega Claudia Majavacchi dell'associazione culturale "I sentieri dell'arte", promotrice e organizzatrice dell'iniziativa, insieme a Giuseppe Bigliardi. Una due giorni intensa realizzata con il sostegno di numerosi volontari e il supporto del ministero della Cultura, dell'Unione europea, della Regione, di Fondazione Cariparma e del Comune (oltre a diversi sponsor privati).

Andare oltre, dunque. Oltre il proprio destino segnato da un'«ingombrante» famiglia. Lì è andata la scrittrice Sara Gambazza, prima ospite di questa sesta edizione (intervistata e presentata da Mariangela Guandalini), con il libro «Ci sono mani che odorano di buono» (edito da Longanesi), romanzo d'esordio dell'autrice parmigiana, un viaggio nei ricordi di una giovinezza vissuta nel quartiere Cinghio, prima della sua riqualificazione che oggi è sotto i nostri occhi. «Era il quartiere della famiglia di mio padre, che viveva una povertà arrabbiata, in miseria vera. Mia nonna era una prostituta e i suoi figli vivevano di espedienti».

Torna il tema dell'andare oltre anche nei dialoghi pomeridiani nel «Salotto degli incontri» in piazzetta Molinari ricoperta di ombrelli colorati, simbolo ormai della manifestazione. Oltre a Matteo Melchiorre il pubblico si commuove ascoltando Gianni Baga (introdotto da Valentino Straser), presidente instancabile dell'Anmil, nel racconto della sua drammatica vicenda di sopravvissuto a un terribile incidente che alla fine degli anni ottanta lo riduce in fin di vita. Una storia contenuta nel libro «Il risveglio» (in vendita a scopo benefico) in cui Baga ripercorre i momenti salienti di quel periodo trascorso tra la vita e la morte, i giorni del ritorno a una nuova normalità e il tempo della rinascita.

Alla sera la festa della cultura è in chiave musicale, con Arnoldo Mosca Mondaori e il Violino del mare. La giornata si chiude di notte con la tradizionale passeggiata nel bosco con letture del libro «L'uomo che piantava gli alberi»

Oggi si replica. Grande attesa per l'arrivo di Paolo Nori e Michele Serra rispettivamente alle 16,15 e alle 18, sempre in piazzetta Molinari. Ma le attività continueranno molteplici per tutta la giornata. Aperte anche le tre mostre fotografiche inaugurate ieri al museo Pier Maria Rossi. Alla sera, «Fiabafobia», spettacolo di Arianna Porcelli Safonov (prevendita biglietti 338-4119524).

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