Gente di campagna
In pausa pranzo, invece di mangiare, Francesco Ramelli sale per un giro defatigante sulla moto da cross. Due ruote che, tuttavia, non competono con quelle del trattore per attrattiva esercitata sul rampollo dell’azienda agricola La Rinascente.
«Ci sono andato sopra per la prima volta - ricorda - a dieci anni. La convinzione che questo mestiere fosse il mio risale ad allora e non ho avuto molti dubbi su cosa fare da grande».
Con duecento capi di vacche frisone in lattazione, la società, oggi composta dai Ramelli Giacomo, Roberto e Francesco, dà seguito a quella fondata nel 1971 dagli ascendenti Rino e Giuseppe con altri soci, tra cui Romano Concari. Una storia in crescita il cui lieto fine è lo stesso da sempre: un ottimo Parmigiano Reggiano.
«Il nostro latte - prosegue Ramelli - viene conferito al Caseificio 2064, di cui siamo soci e mio zio Giacomo Ramelli è presidente. L’alimentazione delle vacche avviene esclusivamente con foraggi coltivati sui nostri terreni. Non facciamo uso di mangimi, pur essendo consentiti nel disciplinare, perché preferiamo materie prime non trasformate come mais, soia, lino, girasole. Amo questo lavoro. In azienda mi occupo dei campi e della vitellaia: assisto dunque alla natura che si rigenera in ogni sua manifestazione. I vitelli sono alimentati con il latte pastorizzato delle nostre bovine, perché lo preferiamo a quello in polvere; inoltre usiamo, per la loro cura a livello preventivo, gli oli essenziali. Siamo molto attenti all’allevamento secondo natura».
Perito agrario diplomato al Solari di Fidenza, Francesco Ramelli, 35 anni, è papà di Marta e Giosuè, di cinque e tre anni. Declinate al passato le gare amatoriali di cross in sella al suo KTM 125, le passioni basilari si riassumono tuttora nel medesimo binomio: moto e trattore. Con qualche digressione ferie per giusta causa. «Avendo famiglia, ma soprattutto grazie al fatto che essendo tre soci possiamo turnarci, un po’ di tempo per le vacanze me lo ritaglio - spiega -. Anche se mia moglie dice che è troppo poco». La Rinascente, seguita da Coldiretti, intreccia la propria storia con Parma 2064, il caseificio fidentino che riunisce esperienze e professionalità in una sinfonia di sapori con la tradizione come chiave di violino. Al ritmo di circa 90 forme giornaliere di Parmigiano Reggiano.
Sul finale, Francesco Ramelli dedica un assolo alla chiamata alla campagna rivolta ai giovani. Con una nota motivazionale inedita. «I ragazzi sono generalmente appassionati d’informatica. Forse non lo immaginano, ma il mondo agricolo è sempre più pervaso dalla tecnologia: servono persone motivate e con la giusta preparazione per impiegarla. In generale, io consiglio di lavorare in agricoltura, che offre ottime possibilità di fare bene. All’interno di Parma 2064, ad esempio, abbiamo un Gruppo Giovani: in molti casi siamo noi a supportare le aziende ed è importante fare rete insieme».
Nome: Francesco Ramelli
Età: 34 anni
Segno zodiacale: Vergine
Studi: Perito agrario
Hobby: Motocross
Sogno nel cassetto: «Portare avanti con successo la strada intrapresa dai nostri vecchi»
Azienda: La Rinascente, strada Comunale della Battecca al Ponte Fossa 102, Busseto
Attività: Allevamento bovine da latte per la produzione di parmigiano reggiano.
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