Cina chiama Parma, quarta puntata
Nonostante abbia mostrato, al momento della domanda del visto, di avere depositati almeno 2.500 dollari sul mio conto, da quando sono arrivato faccio fatica a spendere soldi. Cosa che in sé non è neanche così male! Per non subire eccessivi disguidi, mi è stato consigliato di aprire un conto presso una banca locale approvata dalla Repubblica Popolare Cinese. E l'ho fatto oggi. Sono entrato nella prima sede della Bank of China che ho trovato: sorridenti, ben preparati, buon inglese. In un quarto d'ora mi hanno dato la carta. Anche se credo che loro la considerino più un souvenir per turisti. Qui, infatti, l'uso normale è di pagare ormai tutto con il telefono, scansionando direttamente dallo schermo per ogni pagamento.
© Riproduzione riservata
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata