REGGIO EMILIA
Uno dei maggiori casi nazionali di rigenerazione urbana ha per protagonista un’azienda di Parma, l’Impresa Allodi, che lo scorso weekend ha partecipato all’inaugurazione del nuovo Capannone 15C del Parco Innovazione di Reggio Emilia, sorto nell’area delle ex officine meccaniche “Reggiane”. In dieci anni sono stati bonificati e urbanizzati 100 mila metri quadrati dismessi alle porte del centro storico, dove questa industria era arrivata a occupare 13 mila persone nella prima metà del 1900. 30 mila metri quadrati sono già stati destinati a uffici e laboratori, per un investimento totale finora di 70 milioni di euro, frutto della cooperazione tra pubblico e privato. In qualità di azienda capogruppo, mandataria, del Raggruppamento temporaneo d’impresa (RTI) con Siro Marin di Padova, la Allodi si è aggiudicata l’appalto pubblico con committente la Stu Reggiane, società di trasformazione urbana, e ha concluso l’opera entro i termini previsti. Ora il Capannone 15C ospiterà il quarto polo di Unimore, l’Università di Modena e Reggio Emilia, con quattro corsi dedicati al digitale, all’ingegneria e all’educazione, per l’alta formazione e la ricerca.
Alla duegiorni inaugurale, impreziosita da visite guidate, sono intervenuti l’ex presidente del Consiglio Romano Prodi, il sindaco di Reggio Luca Vecchi, l’amministratore delegato di Stu Reggiane Luca Torri, la presidente di Unindustria Reggio Emilia Roberta Anceschi e il rettore di Unimore Carlo Adolfo Porro. Presenti anche Chiara Vernizzi, assessora alla Rigenerazione urbana del Comune di Parma, Alex Pratissoli, vicesindaco e assessore a Rigenerazione e Area vasta del Comune di Reggio, e il senatore Graziano Delrio, ex sindaco ed ex ministro. «Tutta la comunità - ha detto Prodi - ha contribuito a creare quello che sarà un punto di riferimento per l’Italia. Unimore è l’unico caso in cui due università si sono unite, anziché dividersi. Dedichiamo questo padiglione alla memoria di Giulio Santagata, già mio braccio destro e ministro, poi presidente di Stu Reggiane dalla costituzione fino al 5 gennaio scorso.
Il presidente della Repubblica mi ha espresso la sua partecipazione”. Un ringraziamento all’Impresa Allodi è maturato nelle parole di Luca Torri: “Grazie alla fattiva collaborazione tra impresa e stazione appaltante, nel rispetto dei ruoli istituzionali è stato possibile superare fattori esogeni come la guerra e l’aumento dei prezzi dei materiali, dimostrando, oltre alla serietà professionale e all’attenzione alla sicurezza, la capacità di operare in situazioni di forte instabilità e incertezza». Per le sorelle Michela e Daniela Allodi, ai vertici dell’omonima impresa, “è una grande soddisfazione aver potuto realizzare questo secondo intervento all’interno del parco innovazione Reggiane, dopo gli oltre 8 mila mq del Capannone 18, già completati da noi nel marzo 2019. L’intervento attuale del Capannone 15 persegue la filosofia di coniugare tradizione e innovazione mantenendo la testimonianza della struttura metallica industriale, in un progetto che restituisce alla città uno spazio di qualità destinato a polo universitario. Tale filosofia è valore fondante dell’Impresa Allodi che è attiva da oltre 100 anni nel settore delle costruzioni».
«La realizzazione di grandi opere architettoniche - ha aggiunto Alberto Casaretti, componente del cda di Allodi - è comunque un lavoro di squadra che coinvolge molte professionalità a partire dalla stazione appaltante, dalla direzione lavori, dai progettisti, all’impresa affidataria, i fornitori e i subappaltatori. È un progetto corale che si basa sul rispetto e sulla fiducia reciproca, nel solco delle norme vigenti. In casi eccezionali, come quelli che si sono verificati l’anno scorso con aumenti di prezzi incontrollati, è stato fondamentale anche l’apporto del decreto aiuti per evitare il blocco dei cantieri». «Il rapporto con il committente, in particolare l’architetto Massimo Magnani, responsabile unico del procedimento (Rup), è stato costruttivo e propositivo - ha concluso Casaretti -. Si è sempre cercato di trovare insieme soluzioni per risolvere le criticità e gli imprevisti».
© Riproduzione riservata
Contenuto sponsorizzato da BCC Rivarolo Mantovano
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata