ANALISI DI INTESA SANPAOLO
Si sono attestate a quota 5,4 miliardi le esportazioni dei distretti tradizionali dell’Emilia-Romagna nel primo trimestre di quest'anno. È quanto emerge dall’analisi periodica del dipartimento ricerche di Intesa Sanpaolo: si registra una contrazione dell’1,3% sullo stesso periodo dell’anno precedente, in linea con la media nazionale (-1,1%). Parma però va in controtendenza.
Tra i singoli comparti, l’agroalimentare dell'Emilia-Romagna ha mostrato una solida performance: le esportazioni hanno superato quota 1,2 miliardi di euro. Le esportazioni del settore Alimentare di Parma sono aumentate del 7,1%, passando dai 428 milioni di euro del primo trimestre 2023 ai 459 milioni del periodo gennaio-marzo 2024. Ottima la performance verso Francia (+10,5%) e Regno Unito (+24,9%). Performance estremamente positiva (+17,6%) per i Salumi di Parma, che passano dai 116 milioni del primo trimestre 2023 ai 137 milioni del 2024. Quasi l'80% di questo incremento è dovuto alla brillante performance nei principali mercati di sbocco: Stati Uniti, Francia e Canada. Notevole performance (+36%) per il Lattiero-caseario parmense, che passa da 78 a 106 milioni, grazie principalmente a Stati Uniti (+44,2%) e Giappone (+153,5%). Il distretto dei Salumi di Reggio Emilia è l'unico soffrire un calo nelle esportazioni: -6,6%.
Più eterogeneo il quadro nella meccanica. La Meccatronica di Reggio ha visto un decremento del 9,4% (-120 milioni). Il distretto della Food Machinery di Parma invece ha mostrato una performance robusta: +20,8%. Le esportazioni hanno raggiunto 429 milioni, grazie al traino fornito dalla Cina, che ha quintuplicato i suoi acquisti rispetto al primo trimestre 2023. I distretti del sistema moda sono invece i più colpiti dal peggioramento della domanda internazionale: i distretti romagnoli dell’abbigliamento di Rimini e delle calzature di San Mauro Pascoli hanno registrato un calo delle esportazioni dell’11,9% e del 24,6% rispetto allo stesso periodo del 2023, attestandosi a 123 e 45 milioni. Il distretto delle piastrelle di Sassuolo ha registrato una flessione del 7,2%.
Secondo gli analisti di Intesa Sanpaolo la dinamica «è influenzata sia dal rallentamento del commercio mondiale sia dalla debolezza della domanda di beni di consumo durevoli e semidurevoli, che ha penalizzato i distretti del sistema casa e del sistema moda. Per la restante parte dell’anno l’export regionale dovrebbe beneficiare di una favorevole specializzazione settoriale, grazie al peso rilevante della meccanica e dell’agroalimentare».
© Riproduzione riservata
Contenuto sponsorizzato da BCC Rivarolo Mantovano
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata