eccellenze
Arte, comunicazione, ma soprattutto lavoro e costante ricerca della qualità. Al centro la famiglia, non è un caso che l'azienda non si sia mai quotata in Borsa. A partire dagli avi per arrivare ai giorni nostri, con ampio focus sulla figura del «Signor Pietro», il capitano d'impresa che ha fatto decollare l'azienda puntando sempre sulle eccellenze. La famiglia Barilla, simbolo del Made in Italy, e la sua storia sono protagonisti di un nuovo libro che sarà distribuito con la «Gazzetta» (da mercoledì a 13 euro più il prezzo del quotidiano) edito da Rizzoli illustrati che lancia con il volume la nuova collana «Made in Italy». L'autrice Annarita Briganti accompagna i lettori alla scoperta di Barilla, che ogni giorno simboleggia la qualità italiana del food nel mondo.
MARTEDI' LA PRESENTAZIONE
Il libro «Barilla. Made in Italy» di Annarita Briganti, edito da Rizzoli, sarà presentato martedì all'Academia Barilla, largo Calamandrei, alle 17,30. L'autrice dialogherà con Claudio Rinaldi, direttore della «Gazzetta». Da mercoledì il libro sarà in vendita con il giornale a 13 euro più il prezzo del quotidiano.
Made in Italy è sinonimo di eccellenza e raffinatezza. Le creazioni italiane sono riconoscibili in tutto il mondo per bellezza, eleganza e qualità delle materie prime, dal food and beverage al settore automobilistico alla moda e al lusso. Il lavoro di importanti aziende italiane permette di diffondere ogni giorno i valori del Made in Italy, della nostra cultura e del nostro saper fare. Rizzoli illustrati dà vita a questa nuova collana e dà voce alle storie di eccellenze, come Barilla, la pasta italiana nel mondo, garanzia di qualità e status, con attenzione maniacale alle materie prime. Un volume che racconta la storia dell’azienda di Parma e il suo ruolo iconico nel mondo.
Tutto inizia a Parma nel 1877, con una piccola bottega di pane e pasta. Quasi 150 anni dopo, Barilla è ancora un’azienda di famiglia, non quotata in Borsa, presieduta dai fratelli Guido, Luca e Paolo Barilla e quel negozio è diventato la “Barilla” che conosciamo oggi: un attore mondiale nel mercato della pasta, dei sughi pronti, dei prodotti da forno e dei pani croccanti, ambasciatore del mangiare mediterraneo con oltre 2 milioni di tonnellate di cibo buono, sostenibile e di qualità che arriva nelle dispense di oltre 100 Paesi.
Le pagine e le immagini di questo libro raccontano un Made in Italy che è saper fare, tra i capitoli dedicati alla produzione della pasta, la sostenibilità delle filiere e il patto con gli agricoltori, ma anche, e soprattutto, la passione e l’attenzione alle esigenze delle persone. E come il viaggio di Barilla si sia intrecciato con i cambiamenti della società e dell’economia italiana e mondiale. Ha attraversato boom e recessioni, globalizzazione e pandemia, tra innovazioni tecnologiche (dall’invenzione del packaging per la pasta a quella stampata in 3D), culturali (la nascita, con Mulino Bianco, della colazione all’italiana), campagne di comunicazione diventate fenomeni di costume, fino alle grandi tematiche mondiali dello sviluppo sostenibile e della nutrizione. L'autrice è giornalista, scrittrice e opinionista televisiva (soprattutto nei talk Mediaset). Collabora da quindici anni con «Repubblica», «Robinson» e altre testate del Gruppo Gedi.
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