×
×
☰ MENU

economia

Gruppo Barilla presenta un piano di investimenti da oltre 34 milioni di euro, di cui 10 in Emilia-Romagna

Gruppo Barilla presenta un piano di investimenti da oltre 34 milioni di euro, di cui 10 in Emilia-Romagna

27 Ottobre 2025, 12:39

Ridurre i consumi energetici, abbattere le emissioni di CO₂, migliorare le prestazioni ambientali e incrementare l’autoproduzione di energia rinnovabile.

Sono gli obiettivi che Barilla Spa ha illustrato alla Regione Emilia-Romagna, inseriti in un programma di interventi denominato ‘Contratto di sviluppo per la tutela ambientale – Barilla’ che prevede, in dieci stabilimenti italiani del Gruppo, investimenti per 34,33 milioni di euro, di cui 9,99 milioni (pari al 29% del totale) localizzati in Emilia-Romagna, regione che ospita le principali sedi industriali, direzionali e logistiche. Con oltre 1.900 addetti l’Emilia-Romagna rappresenta il fulcro produttivo e tecnologico del Gruppo.

Gli interventi saranno realizzati, nel parmense, a Pedrignano - sede centrale e sito con il principale Pastificio e Mulino del Gruppo Barilla - e a Rubbiano di Solignano - polo sughi e conserve vegetali -, e a Ferrara, presso il ‘Mulino Barilla’ specializzato nella macinazione di grano duro per semola.

Tempi di intervento, il triennio 2025–2027, con piena messa a regime nel corso del 2028. Si tratta di interventi di natura prevalentemente industriale e impiantistica, lungo due direttrici: da un lato quelli di efficienza energetica, volta alla riduzione dei consumi di energia primaria e alla razionalizzazione dei processi produttivi, e dall’altro l’uso di energie rinnovabili, con la realizzazione di impianti fotovoltaici.

Il Contratto di sviluppo è stato presentato al ministero delle Imprese e del Made in Italy, allo scopo di accedere a un contributo pubblico. La Regione è stata chiamata a esprimere un parere, in merito alla coerenza della proposta con la propria programmazione. Il parere positivo di viale Aldo Moro, firmato dal vicepresidente con delega allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla, è stato già notificato ufficialmente a Invitalia, delegata alla procedura dal Mimit.

“Siamo di fronte a investimenti di un grande Gruppo che rappresenta il Made in Italy nel mondo, rilevanti sia per le risorse messe in campo per qualificare i processi produttivi che per gli obiettivi di sostenibilità ambientale in essi racchiusi– ha detto Colla-. Azioni che si inseriscono pienamente nella strategia regionale per lo sviluppo sostenibile, confermando l’impegno dell’azienda nei confronti di standard elevati in termini di responsabilità sociale e sostenibilità ambientale. Gli interventi consentiranno la riduzione strutturale dei costi energetici negli stabilimenti, il rafforzamento della filiera agroalimentare regionale, di cui Barilla è uno dei poli agroalimentari più avanzati d’Europa, e un effetto moltiplicatore su fornitori locali di componentistica, impiantistica e servizi di manutenzione energetica. Senza dimenticare che l’efficientamento di processo e di prodotto va sempre a consolidare anche la qualità e la stabilità del lavoro”.

Per la Regione il piano e l’attività di sviluppo presentati sono pienamente coerenti con la propria programmazione. in linea con la legge regionale per la promozione degli investimenti, oltre che con la programmazione prevista dal Patto per il Lavoro e per il Clima, con la Strategia di specializzazione intelligente S3 e i Programmi regionali per la ricerca industriale, l’innovazione e il trasferimento tecnologico e per le attività produttive.

© Riproduzione riservata

CRONACA DI PARMA

GUSTO

GOSSIP

ANIMALI