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Il consumo è una cosa seria. Il rapporto tra politica e consumo nel secondo dopoguerra italiano

Il consumo è una cosa seria. Il rapporto tra politica e consumo nel secondo dopoguerra italiano

04 Marzo 2023, 13:53

Disciplina: Storia contemporanea
Giorni e orario: Lunedì 18:30 - 20:00
Periodo: 5 incontri settimanali dal 27 marzo al 24 aprile 2023
Costo: 50 euro (studenti 25 euro)

Vi ricordiamo che, come tutti i corsi della LUSC, anche questo si svolgerà in presenza presso l'Auditorium della Fondazione Matteo Bagnaresi, in via Saragat 33/A a Parma, tuttavia è prevista la possibilità di seguire i corsi anche online tramite la piattaforma googlemeet.
Per accedere ai corsi LUSC è necessario essere soci del Centro studi movimenti (il costo della tessera annuale è di 15 euro).
Tutti i corsi della LUSC sono validi per la formazione degli insegnanti. Per i docenti è prevista l’autorizzazione alla partecipazione in orario di servizio ai sensi degli articoli 64 e 67 del CCNL 2006-2009, in quanto l’Istituto nazionale “F. Parri” (ex Insmli) e la rete degli Istituti associati, di cui fa parte anche il Centro Studi Movimenti, hanno ottenuto il riconoscimento di agenzia formativa, con decreto ministeriale del 25/05/2001, prot. n. 802 del 19/06/2001, rinnovato con decreto prot. n. 10962 dell’ 8/06/2005, ed è incluso nell’elenco degli Enti accreditati.

 

E' possibile il pagamento anche con la "carta del docente".
Per informazioni e iscrizioni ai corsi: lusc.csm@gmail.com o 3294061852 (Sofia Bacchini)
Segreteria: MARTEDI’ e MERCOLEDI’ ore 9,00 – 13,00 / GIOVEDI’ ore 13,00 – 17,00 presso Centro Studi Movimenti, via Saragat 33/A, 43123,  Parma

Usiamo parole come consumo e consumismo ogni giorno e spesso diamo per scontato il significato di questi termini: in verità il consumo ha una storia complessa e conoscerla ci permetterebbe di interrogarci meglio sulla nostra società e sull’origine dei nostri stili di vita, oltre che problematizzare il rapporto tra democrazia e benessere. La “rivoluzione dei consumi” fu un fattore fondamentale per la stabilizzazione delle democrazie postbelliche ed è stata un fenomeno decisivo nel confronto tra blocco est e blocco ovest, dal momento che il concetto di libertà si legò a doppio filo con quello del miglioramento delle condizioni di vita. Per quanto però il benessere del boom fu un fattore di integrazione dei ceti definiti subalterni, esso innescò anche una serie di processi di rifiuto del passato o di un certo modo di organizzare la società, che si legarono alla circolazione di idee e sollecitazioni culturali e politiche di respiro internazionale. Obiettivo di questo corso è quello di mostrare il rapporto tra politica e consumo, per poi entrare nel vivo con dei casi studio specifici del secondo dopoguerra italiano, che toccheranno temi come la questione di genere e quella ambientale. Lo sguardo finale sarà riservato a una riflessione sugli anni Ottanta e la svolta neoliberale.

 

Calendario:
27 marzo 2023: Vizi privati e pubbliche virtù. Politica, consumi e discorso pubblico nel secondo dopoguerra italiano
03 aprile 2023: La nostra libertà ha il giusto prezzo! Il rapporto tra genere e consumo, tra boom economico e austerità
10 aprile 2023: Riprendersi la vita, ripartire dai bisogni: movimenti e controculture dal dopoguerra alla svolta neoliberale
17 aprile 2023: Consumo ecologico: cultura di massa e cultura d’impresa di fronte alla questione ambientale
24 aprile 2023: Dal consumatore-cittadino all’homo economicus: le pratiche di consumo tra edonismo e istituzionalizzazione

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