×
×
☰ MENU

La storia

Karolina e quel volo per portare in salvo a Fidenza i due figli dall'Ucraina

Karolina  e quel volo per portare in salvo a  Fidenza i due figli

12 Marzo 2022, 18:38

Lei, Karolina Osovska, è una dottoressa in servizio all’ospedale della sua città, Chernivtsi, nell’ Ucraina occidentale. Ha due figli, il marito in Francia per lavoro e la mamma, da vent’anni, badante a Fidenza.

Karolina è riuscita a prendere un volo per l’ Italia e a portare al sicuro i suoi due figli, Anna, 17 anni e Ivan, 6 anni, affidandoli alla nonna Valentina. E ovviamente tutti i fidentini che conoscono e vogliono bene a Valentina Markules, che da vent’anni si prende cura dei loro anziani, si sono subito attivati, dimostrando una commovente accoglienza ai suoi due adorati nipoti. Ma Karolina, dopo avere portato in salvo Anna e Ivan, è dovuta ripartire subito, per rientrare all’ospedale, dove presta servizio nel reparto come medico pneumologo per gli ammalati tossicodipendenti e alcolisti della sua città.

«Sono riuscita a trovare un volo e così ho preso i miei due figli, Anna e Ivan, e li ho portati al sicuro, fra le braccia di mia madre Valentina. Dopo un’attesa di quattro ore alla frontiera, siamo riusciti a partire. Io però, dopo avere affidato i miei ragazzi alla loro nonna, sono dovuta rientrare immediatamente in ospedale. Ma sono più tranquilla per loro, perché nel mio Paese non si sa cosa accadrà. La situazione è drammatica e in tanti cercano di andarsene, soprattutto le mamme con i loro bambini. Nella nostra casa a Chernivtsi stiamo ospitando tanti profughi che arrivano dalle città dilaniate dalla guerra. I miei figli erano spaventati, ma ora, qui a Fidenza dalla nonna, si sono tranquillizzati. Adesso resta da risolvere il problema della scuola, perché hanno il permesso per novanta giorni e quindi vedremo cosa succederà fra tre mesi. Sono rimasta colpita dalla splendida accoglienza dei fidentini, amici e conoscenti di mia madre, tutti meravigliosi. Grazie davvero a tutti, per la vostra solidarietà».
Karolina ha raccontato che sono arrivati tantissimi aiuti in Ucraina, dove servono soprattutto farmaci. «Desidero rassicurare che tutti gli aiuti raccolti arrivano a destinazione. Una catena di solidarietà internazionale che commuove».

Intanto Karolina, mentre sta raggiungendo l’aeroporto, accompagnata da un fidentino, si commuove, mentre pensa alla sua Ucraina martoriata dalla guerra. «Adesso speriamo solo di poter tornare a vivere in pace nel nostro Paese e offrire un futuro radioso ai nostri figli». s.l.

© Riproduzione riservata

CRONACA DI PARMA

GUSTO

GOSSIP

ANIMALI