Dopo numerose segnalazioni di cittadini, alcuni membri del gruppo AMO COLORNO, si sono recati in strada Sacchetta, a Sacca di Colorno, per documentare "la tragica situazione del manto stradale".
Ecco la loro lettera, con tanto di foto, firmata da Nicola Scillitani, coordinatore cittadino di Amo Colorno:
Fin dall’inizio del suo percorso, la strada che conduce a Sanguigna, si mostra piena di buche e dislivelli e con il manto stradare rovinato. La situazione non migliora percorrendo la strada di diversi km; anzi peggiora. Si può facilmente dedurre che da molto tempo non vengono effettuati interventi di ripristino dell’asfalto. L’asfalto rovina le gomme e i cerchi delle auto e le buche sono anche piuttosto profonde e pericolose. Un vero pericolo anche per ciclisti e i possessori di ciclomotore. Di notte poi percorrere certe strade diviene particolarmente pericoloso vista la mancanza di adeguata illuminazione, e di cartelli adeguati. Diviene difficile eseguire lo “slalom” delle buche essendo una strada a doppio senso di marcia. Arrivati a Sanguigna, il gruppo Amo Colorno, ha deciso di proseguire verso via Lungolorno. Difficile crederci, ma la situazione è addirittura peggiore. Si fa fatica a tenere l’auto persino con due mani visti i numerosi avvallamenti. Abbiamo desiderato di possedere un fuoristrada. La situazione di molte delle nostre frazioni, dimostra quanto ci sia da fare a Colorno, e il poco interesse per la buona tenuta delle strade. A tal proposito moltissimi cittadini continuano a chiedersi ancora perchè spendere 250.000 euro per una sala civica nell’Aranciaia, quando abbiamo situazioni di questo tipo. I comuni non avevano risorse limitate e sempre più risicate? Ci auguriamo che il comune possa impegnarsi seriamente a rendere perlomeno percorribile un tratto stradale così lungo. Siamo certi che il nostro comune vorrà evitare possibili richieste future di risarcimento del danno su veicoli o persone.
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