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«Pagato con Eeasypark!!!» e una scritta su cartone sotto il tergicristallo che indica l’impossibilità, per chi abita di fronte, di uscire dal cancello con l’auto perché questa utilitaria è parcheggiata dove non dovrebbe.

Non esponendo il biglietto per il pagamento della sosta, il guidatore o la guidatrice dell’auto indica che il parcheggio è però pagato con l’applicazione EasyPark. Ma l’auto è parcheggiata in uno spazio non consentito (appunto, è zebrato) che rende difficoltosa l’uscita delle macchine dal cancello di fronte. E sotto il tergicristallo c’è la protesta di una persona del palazzo dirimpetto.
Scene di ordinaria quotidianità «immortalate» questa mattina in via Racagni, a pochi passi dalla Cittadella.
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