gossip e politica
«Vorrei anch’io fornire la mia versione, naturalmente senza nessuna pretesa di esser creduto, ci mancherebbe, ma solo per dare un contributo al dibattito. Il fatto, secondo me, si sarebbe svolto così». Antonio Ricci, il patron di Striscia la Notizia, ha scritto una lunga dichiarazione per fornire la sua versione su quanto accaduto in questi giorni, dai fuori onda sull'ex compagno di Giorgia Meloni, Andrea Giambruno, alla decisione della premier di interrompere la relazione con lui.
«Mercoledì mattina sulla scrivania mi trovo la rivista Chi (secondo alcuni house organ della fam. Berlusconi) con in prima pagina la foto del first gentleman in un campo di grano, a guisa di papaverone o spaventapasseri - scrive Ricci - . All’interno veniva esaltato il cuore 'gitanò e il ciuffo del giornalista che sarebbe priapescamente cresciuto con gli ascolti. 'Acciderbola - ho pensato - l’astuto cardinal Signorini si sta preparando a celebrare una beatificazionè. Siccome sono un laico, specie in estinzione, ho una naturale diffidenza verso i nuovi santi, ricorderete il 'Caso Soumahorò. Ho pensato subito di utilizzare l’antidoto. Da una fortunosa pesca estiva avevo due fuorionda del giornalista in frigo. Li ho usati. Così come son solito fare. Come quello di 'Buttiglione-Tajanì che Berlusconi dichiarò esser la causa della caduta del suo governo».
«Qualche lombrosiano potrebbe obiettare: 'Potevi mandarlo senz'audio, non ci vogliono mica dieci anni per capire che soggetto è, basta solo vedere come camminà - continua Ricci - . Lo so, a volte son didascalico. È un mio difetto. Violando la privacy vi posso raccontare della telefonata di Fedele Confalonieri. L’incipit è stato: 'Sei il re dei rompicoglioni, anzi sei l’imperatore dei rompicoglionì». «Il seguito, essendo stato pronunciato in stretto lombardo, anche volendo, non sono in grado di riferirlo - aggiunge l’ideatore di Striscia la Notizia -. La cosa che mi ha più stupito di tutto il dibattito è che per il 90% dei giornali sembra impossibile che possa esistere qualcuno che prende iniziative di testa sua e non sia un mero ventriloquo. Un’anomalia da censurare». «Per quanto riguarda la pioggia sulla roccia - conclude riferendosi all’ultima parte del post di ieri di Giorgia Meloni - , magari non scalfisce subito, ma può far nascere un bell'arcobaleno».
«Sto bene, sto molto bene, faccio il mio lavoro come sempre». Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni incontrando la stampa al Cairo, al margine del vertice sulla pace, rispondendo a chi le domandava quanto le è costato fare questo viaggio all’indomani dalla separazione da Andrea Giambruno. Ma c'è una parte politica nel suo post di ieri, è stato obiettato. «Non c'è una parte politica - ha replicato Meloni -, di questo non voglio più parlare, non so cosa non sia chiaro del fatto che non voglio più parlare di questo».
Dopo la diffusione dei fuori onda di Andrea Giambruno e la decisione della premier Giorgia Meloni di interrompere la relazione con il giornalista, l’ad di Mediaset Pier Silvio Berlusconi avrebbe chiamato ieri la presidente del Consiglio per spiegarle di non essere stato informato dell’iniziativa del tg satirico di Canale 5. «Non sapevo nulla di Striscia, altrimenti te l’avrei detto», il senso della conversazione, come anticipato dal sito del Corriere della Sera. Una ricostruzione che confermerebbe che la decisione di trasmettere i fuori onda è stata presa autonomamente da Antonio Ricci, padre di Striscia.
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